ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] delle relazioni tra estetica, letteratura, arte, antropologia, scienze umane. Significava soprattutto confrontarsi con , la scelta di non assecondare conversioni radicali né di tipo politico né di tipo culturale (alla maniera del “maestro” Banfi, ...
Leggi Tutto
Luciano Critico letterario e studioso italiano di estetica (Milano 1911 - Bologna 1995). Formatosi alla scuola di A. Banfi, fu uno dei più acuti interpreti delle poetiche dalle quali si sviluppò la letteratura italiana più innovatrice dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento. Prof. universitario ... ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Milano 1911 - Bologna 1995). Fondatore della rivista Il Verri , ha insegnato estetica all'università di Bologna; si è dedicato in prevalenza a studi di poetica, di cui è stato profondissimo interprete, scrivendo numerosi saggi.
Vita
Formatosi alla scuola di A. Banfi, è ... ...
Leggi Tutto
Critico letterario, nato il 20 febbraio 1911 a Milano. Redattore di Letteratura, nel 1957 fondò, e dirige, la rivista letteraria Il Verri.
Dapprima militò nel campo dell'ermetismo, per poi dedicarsi in prevalenza a studî di poetica, nei quali ha cercato di sviluppare il metodo fenomenologico di A. Banfi ... ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Ciò comporta l’abbandono radicale dell’antropologia platonico-cristiana a favore di una 2001, n. 17, pp. 373-388; N. Ricci, Cattolici e marxismo. Filosofia e politica in A. D., Felice Balbo e Franco Rodano, Milano 2008; G.F. Lami, Introduzione ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] figlio il C. scrisse una naenia e il saggio di antropologia criminale De utilitate ex adversis capienda, Basileae 1561, in sua concezione "politica" delle religioni, e la sua visione naturalistica e spregiudicata della vita politica servirà da tramite ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] ., Firenze 1889, p. 12).
Questo costante e generoso impegno politico non distrasse il C. dallo studio e dall'insegnamento. Nel , dall'ontologia alla teologia, dalla cosmologia all'antropologia. Alla base della sua speculazione sta il "principio ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] maschia figura di Du Bois-Reymond non venga in un corso di antropologia a negare con una parola netta, schietta, robusta la metafisica più larga sfera della pedagogia, che si confonde con la politica"). Di qui l'asserzione molto netta dell'A.: "Fatte ...
Leggi Tutto
BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] che dal naturalismo presocratico porta all'antropologia socratica e infine all'idea carducciane, Bologna 1936, pp. 192-252; P. M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina politica nazionale fra l'unità e l'intervento (1870-1914), Firenze 1949, I, p. 6 ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] e le leggi dell'evoluzione, ibid. 1881), dopo essersi occupato di problemi antropologici (L'antropologia in relazione all'educazione nazionale, Venezia 1871), di filosofia politica (Filangieri o l'idea dello Stato nella filosofia italiana del secolo ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] dove entrò stabilmente nel 1873 come incaricato di antropologia e pedagogia. Si applicò in modo particolare in in Italia, XXV (1971), pp. 375-421 passim; E. Guccione, Ideologia e politica dei cattolici siciliani, Palermo 1974, pp. 14, 31, 39-44, 52; E ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...