Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] uso di simboli, la moralità, la tendenza all'errore. Alcuni antropologi moderni hanno seguito la medesima linea di indagine, cercando di individuare fenomeni universali, come il linguaggio, l'istituzione di norme e i tabù dell'aggressività sfrenata e ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] loro società, ed esprimono tali identificazioni nel loro linguaggio, nelle loro azioni e nelle aspettative reciproche. L termini usati in lingue diverse, anche se secondo alcuni antropologi è privo di una connotazione essenziale, quella di gruppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] ’uomo è un animale sociale, zòon politikòn, secondo il linguaggio dei greci, nato con una certa natural disposizione alla società che prende corpo dentro la scienza economica l’antropologia iperminimalista dell’homo oeconomicus e con essa la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] conferisce il suo senso a tutti i nostri discorsi (p. 482).
Tale linguaggio, dal punto di vista logico, è privo di una sintassi e di delle ipotesi), quando non addirittura sociologia o antropologia culturale; e tutta la filosofia si pretende ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] e quella attuale, su cui pesa una mutevole vicenda antropologica, intrecciata con la fissità metastorica di un contesto monumentale si vive, uno spazio affollato di stili e di linguaggi. Ed è altrettanto chiaro che una parametrazione qualitativa, che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] si registrano sia a livello di linguaggio specialistico sia a livello di linguaggio comune costringono però a porre Sarebbe così diventata una tesi corrente in sociologia e in antropologia l'affermazione che la pressione verso la conformità è molto ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] tal senso, fra tutti, il più denso di significati antropologici originari e il più soggetto a metamorfosi indotte dal cambiamento coabitazione e sua stabilità diventarono, anche nel linguaggio dei giudici costituzionali, presupposti effettivi di una ...
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Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] autori centrale, perché è proprio l’enorme patrimonio di forme, linguaggi e teorie che esso ha prodotto nel corso della sua storia di indagine che provengono dalla sociologia e dall’antropologia culturale, dall’economia, dai Women Studies e dai ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] alla base del suo programma: "se le forme del linguaggio lasciano delle tracce negli idiomi moderni che ne svelano , fu creato nel 1869 a Firenze il Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia alla cui direzione fu chiamato nel 1870 Paolo Mantegazza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] .
Per quanto concerne le tematiche relative all’antropologia e alla cosmologia, queste si trovano spesso in lingua artificiale, hanno il carattere della naturalità. La facoltà del linguaggio è prerogativa dell’uomo, non posseduta da angeli e demoni. ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...