Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] , almeno in parte, un prodotto della mente, del linguaggio e della sensibilità. Il mondo in cui viviamo è la relazione così come essa si configura secondo la prospettiva dell'antropologia dell'esperienza, ciascun polo è connesso agli altri da un ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] possa essere trascurata la differenza fra senso comune, linguaggio giuridico e discorso medico (che, in quegli stessi e istinti atavici, permettendo di far convergere le parole dell'antropologia fisica e quelle della psichiatria in un comune punto di ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] è l'influenza dell'esistenzialismo di Heidegger, da cui egli mutua alcuni concetti-base e in parte il linguaggio, introducendo nel campo dell'antropologia religiosa nozioni quali quella di "crisi della presenza" e quella di "riscatto dalla crisi": un ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] di seduzione e di libido, il punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il , all’unione sponsale, o anche all’orgasmo, propri del linguaggio dei mistici).
Probabilmente è a causa della sua intrinseca connessione ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] per oggetto lo studio dei processi cognitivi umani e artificiali.
I presupposti
I presupposti storici e teorici per la nascita della s. possono essere individuati già nel celebre test escogitato da A. ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] alimentarne i sentimenti autonomistici o indipendentistici già vivissimi.
Antropologia
Gli abitanti autoctoni del T., a seconda del tipico è la presenza di forme particolari di ‘linguaggio onorifico’, usate per parlare con persone di rango superiore ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] essa fornisce al sistema sociale globale.
Vita e opere
Fu prof. di antropologia nelle univ. di Città del Capo (1921-26), Sydney (1926-31), , sintetizzando una gran mole di materiale, del linguaggio, dei costumi, degli istituti (matrimonio), dei ...
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selvaggio antropologia Nell’antropologia evoluzionista del 19° secolo, si diceva di popolazioni con forma di civiltà ritenuta ancora primitiva, arretrata e inferiore rispetto ad altre considerate progredite [...] concetto della vera umanità come ideale da attuarsi progressivamente nella storia anziché con un ritorno alle origini. medicina Nel linguaggio medico, si dice di microrganismo, in particolare di virus, allo stato naturale, dotato quindi di tutta la ...
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In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (il significato coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il merito di una persona, [...] (con significato equivalente a quello di onorabilità).
Antropologia
L’ideologia dell’o., diffusa nel versante musulmano . In altri casi si è visto nell’o. un linguaggio intimamente legato al comportamento sessuale femminile e alla capacità maschile ...
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Prospettiva di ricerca, sviluppatasi nell’antropologia statunitense della seconda metà del 20 sec., attenta alle differenti visioni del mondo e alle differenti esigenze classificatorie e conoscitive di [...] e in studi sui sistemi percettivi e sul rapporto fra linguaggio e categorizzazione (per es., la percezione del colore nelle può quindi rimandare a un ambito degli studi antropologici, tuttavia le stesse denominazioni (etnobotanica, etnozoologia ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...