Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] un senso che non pare diverso da quello del linguaggio comune. Aristotele e autori successivi rafforzano l'idea di anche nelle scienze umane. Ecco, ad esempio, quanto afferma l'antropologo Nadel: "C'è un solo metodo scientifico, per quanto praticato ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] spontaneamente nelle malattie mentali. Per Jung, sono tanto antropologici quanto spirituali, trascendendo il mondo empirico del tempo cose: a) enunciare la natura dell'anima nel suo linguaggio proprio (la metafora); b) riconoscere che in psicologia ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] in italiano come in altre lingue moderne, tanto nel linguaggio comune quanto, e più rigorosamente, in quello scientifico. teoria di Weber.
Più tardi, d'altronde, l'antropologia culturale ha consegnato alla sociologia e alla psicologia sociale ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] suoi costumi, ai suoi avvenimenti e al suo linguaggio) in una sfera di interesse decisamente secondario, di ; tr. it., pp. 23 e 8). In pieno Novecento l'antropologo americano George P. Murdock non aveva esitazioni ad affermare che la struttura ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] umano e comportamento animale. Ne è derivata una correzione importante rispetto all'antropologia tradizionale, la quale aveva fatto della cultura - e del linguaggio - un attributo esclusivo dell'uomo. L'etologia ha infatti mostrato come molti ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] si è sviluppata una disciplina specifica che va sotto il nome di 'antropologia visuale'). La messa in scena cinematografica come una sorta di linguaggio universale basato sulla registrazione di relazioni di corpi nello spazio è stata teorizzata ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] quali l'ermeneutica, la semiotica e l'antropologia culturale d'orientamento fenomenologico.
A partire dagli anni conservato dal concetto di poesia come equivalente di un particolare linguaggio sacro).
L'universalismo dei Lumi, e poi del Romanticismo, ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] fede e di pluralità sono così contradittorie, che il linguaggio stesso pare che repugni a significare la loro unione; notare che l’uomo-immagine di Dio non appartiene all’antropologia pessimista del giansenista Pascal, tanto amato da Manzoni, che ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] «orientare ed educare la massa» traducendo con un linguaggio comprensibile anche al pubblico meno colto ciò che i ’eredità di Sturzo e di De Gasperi. Convinto che «l’antropologia cristiana» fosse «uno degli ingredienti costitutivi» del nostro paese, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] logica, dall’ontologia all’etica, dalla teologia all’antropologia, dal diritto alla politica, dalla psicologia alla pedagogia. vivacità dello stile, la vis polemica, la forza del linguaggio. È un libro ancora vivo, fresco, pungente, appassionato. ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...