Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] di Indoeuropei per indicare i popoli parlanti lingue indoeuropee. In antropologia, al termine I. (e quelli più o meno il lanuvino, il siculo, poi riunificato con l’egemonia politica e culturale di Roma, e diffuso nei territori dell’Impero romano, in ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] delle religioni con l’antropologia dei sistemi religiosi sono le discipline maggiormente attente a tali fenomeni culturali.
Tutti i popoli hanno sperimentato forme di contatto e scambio culturale con altri popoli, cosicché rare sono le religioni che ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] sono proibiti, è ugualmente universale così come l’obbligo a sposarsi fuori del gruppo stesso (esogamia). Vi sono poi tratti culturali, definibili come generali ma non universali, che compaiono in molte epoche e in molte culture anche se non in tutte ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] dalle conseguenze disgreganti che ciò avrebbe sulla società; altre ancora sottolineano i vantaggi sul piano sociale, economico e culturale che comporta l’obbligo di contrarre alleanze matrimoniali con membri di gruppi diversi dal proprio (è questa la ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] e indirizzi di pensiero (sociologia, antropologia, linguistica, psicanalisi, fenomenologia), si tradusse Il Gruppo svolse per alcuni anni un efficace lavoro di organizzazione culturale, ma la diversità di posizioni presente al suo interno fin ...
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Mutamento della cultura e dei costumi di un popolo in seguito a contatti con un altro popolo o altri popoli. Il termine, reso corrente dagli antropologi statunitensi verso la fine del 19° sec. specialmente [...] centralizzata, ovvero di una comunità urbana, su gruppi rurali isolati.
I primi studi sul contatto culturale, e quindi sull’a., condotti da antropologi nordamericani (W.J. McGee, J. W. Powell) rivelano un tendenziale etnocentrismo, del quale si prese ...
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Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio Émile Durkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori [...] dalla capacità di cogliere problemi e trattare argomenti (la costruzione culturale della nozione di persona; le tecniche del corpo; il concetto di reciprocità) nodali per la riflessione antropologica, il pensiero e l'insegnamento di M. hanno avuto un ...
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selvaggio antropologia Nell’antropologia evoluzionista del 19° secolo, si diceva di popolazioni con forma di civiltà ritenuta ancora primitiva, arretrata e inferiore rispetto ad altre considerate progredite [...] Al centro di quei resoconti era la figura del ‘selvaggio’, dell’uomo cioè non ancora toccato dalla tradizione culturale europea: e se alcuni viaggiatori ne mettevano in evidenza caratteristiche negative (fino a negare che essi potessero considerarsi ...
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Genere di scrittura tipicamente antropologico che si afferma a partire dagli anni 1920, anche se esistono significativi precedenti. La m. prende forma nel momento in cui l’etnografia o ricerca di campo [...] statica e chiusa della società. Nella seconda metà del Novecento, l’antropologia ha profondamente ripensato le modalità di rappresentazione culturale: l’imporsi di prospettive teoriche dinamiche, di una concezione dialogica e polifonica ...
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Sapelli, Giulio. – Storico dell’economia italiano (n. Torino 1947). Dopo essersi laureato in Storia economica a Torino e aver conseguito la specializzazione in ergonomia, ha insegnato e svolto attività [...] degli Studi di Milano, dove insegna anche Analisi Culturale dei Processi Organizzativi. Numerose le sue pubblicazioni, tra le più recenti si ricordano: Un racconto apocalittico. Dall’economia all’antropologia, 2011; L’inverno di Monti. Il bisogno ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....