Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] con una mentalità e un linguaggio - in taluni esponenti - tale certezza è un'antropologia pessimista secolare, che nega 97, 101-105, 114-115; Cent'anni a Venezia. La Camera del lavoro 1892-1992, a cura di Daniele Resini, Venezia 1992; Silvio ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] etimologia e antropologia, sociologia 92. E non manca la drammaturgia più off, secondo i parametri del tempo, ovvero nel '58 Ionesco colle Chaises e La leçon e di Valbruna mentre la nipote Marina usa il linguaggio dei nostri giorni", cf. E. Duse, ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] -Mallaha (Jayrud 8), a Nahr el-Homr, su un rivo del medio Eufrate e in diverse stazioni all'aperto, sia nella Palmirene veicolato un linguaggio immaginifico, una antiche per fornire attendibili dati di antropologia fisica. Le tombe, poco spettacolari ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] suoi momenti teoretici e pratici e in espressioni quali il linguaggio o il mito, con le realizzazioni ‛oggettive', quali ‟era proprio questa tecnica del servirsi di testimonianze orali che manteneva la storia e l'antropologia più o meno divise". ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] forniscono molteplici informazioni sul linguaggio liturgico, la formulazione quesito facendo ricorso all'antropologia culturale. Questo tipo di documentazione, l'utilizzo di questa vasta necropoli si colloca fra la fine del V e il II sec. a.C.
A 5 km a ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] in prevalenza schematico-geometrica; questo linguaggio figurativo ebbe in realtà nel mondo 4, 5, 6, 1926; R. Battaglia, Qualche osservazione sulla "Venere del Panaro", in Riv. di Antropologia, XXVII, 1926; H. Begouen, L'art mobilier dans la Caverne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] di antropologia sociale alla fine degli anni Cinquanta, agli studi sulla storia del movimento operaio , né dalla vita comune e conseguente comunanza di tradizioni, di costumi, linguaggio, religione, ecc. Tutto ciò è la materia della nazione. […] Non ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] del mondo, e liberato anche dalla costruzione ideale, diventa possibile un nuovo concetto di esso, in cui il linguaggio era stato sostituito dalle scienze della natura". Psicologi, biologi e antropologi, Müller e Helmholtz da un lato, e dall'altro il ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] di analizzare la realtà e di farle corrispondere un linguaggio e una conoscenza liberatrice, in medicina occorre trovare che l'anatomia e l'antropologia; infatti l'analisi del corpo non può prescindere da una descrizione del modo in cui esso si ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] parla di giochi violenti, di linguaggio violento, del carattere intrinsecamente violento del parto, o della violenza contro lo Stato. Ricerca di antropologia politica, Milano 1977).
Clastres, P., Recherches d'antropologie politique, Paris 1980 (tr. ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...