Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] va "dall'uomo all'uomo, mai dall'uomo alle cose" (Antropologia pragmatica, 1798, par. 81). Ci si può allora chiedere come valutare bene in termini di vizi (gola, vizio del gioco, avarizia) o, con linguaggio medico, di perversioni. Ci si può inoltre ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] B 35 Diels-Kranz), ossia amore per la scienza del principio primo o essenza delle cose, oppure con l Hegel (Windelband, Natorp): antropologia, etnologia, sociologia, orientalistica, la seconda il suo peculiare linguaggio (Wittgenstein, Hare, Charles ...
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Diritti e tecnologia
Alfonso Celotto
I diritti umani, recepiti da decenni nelle Costituzioni, stanno subendo una profonda trasformazione, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Internet e i [...] e informazione fondato su un linguaggio che consente ai computer
6 Le parole sono di Pitch, T., L’antropologia dei diritti umani, in Giasanti, A.-Maggioni, T vice-Presidente USA Al Gore in un discorso del 1996 in Tennessee: «That our children will ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] e conformità di linguaggio nell'esporre i antropologia e l'etnografia, XXXI [1901], p. 317). D'altra parte, alle attività del nuovo museo corrispondeva un rinnovato interesse del C. per lo studio della civiltà del Ferro in Italia, massime del ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] , i linguaggi e le culture dei diversi contesti spazio-temporali (ivi). È questo, d’altronde, il senso autentico del termine inglese invece, il confronto con le scienze sociali, l’antropologia e la psicanalisi sono state inizialmente le discipline con ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] B. Brecht (1973). A questi studi va ricondotta anche un'originale Lettura del "Bateau ivre" di Rimbaud (uscita nel 1972 nella rivista Comunità e La festa. Antropologia, etnologia, folklore, Torino 1977; o il volume Il linguaggio delle pietre, ...
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PROCACCI, Giuliano
Luciano Marrocu
PROCACCI, Giuliano. – Nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926, unico figlio di Virgilio e Maria (Flora) Probati.
Un anno dopo la sua nascita, i genitori si trasferirono [...] (Roma-Bari 1974) sviluppò l’idea che il rafforzamento del controllo del Partito sull’apparato statale avesse posto le premesse del sistema staliniano. Pur nei limiti di un linguaggio e di categorie interpretative riecheggianti quelle che il regime ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamentismo nasce nel primo decennio del Novecento: il primo che ne formula i [...] palline di cibo. L’arrivo del cibo – il cosiddetto “rinforzo” nel linguaggio skinneriano – determina il condizionamento con campi di ricerca molto diversi: la filosofia, l’antropologia, le scienze dell’informazione, le neuroscienze, la linguistica ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] – e l’antropologia (Contarini, 1994), ne risulta una posizione lontana dagli esiti più radicali del romanticismo europeo, fondata (Milano 1829), nelle Riflessioni ideologiche intorno al linguaggio grammaticale de’ popoli colti (Milano 1831) e ...
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SARTORI, Luigi
Michele Cassese
– Nacque a Roana (provincia di Vicenza, diocesi di Padova) sull’Altopiano di Asiago il 1° gennaio 1924, da Celeste Giovanni e Maria Cavalli.
Figlio unico, visse in un [...] tra teologia e magistero, linguaggio teologico, dogma, dimensione antropologica della teologia, ruolo della la Verità».
Morì a Padova il 2 maggio 2007.
Opere. Teologia del quotidiano, Roma 1977; Teologia come ricerca dell’unità, in Essere teologi ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...