Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] o meno consapevole, il significato che tali termini assumono nel linguaggio comune, dove l'identità è perlopiù intesa come unità della statico alla teoria del ruolo, che era prevalente nell'opera pionieristica dell'antropologo culturale Ralph Linton ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] il linguaggio e le immagini dell'anfiteatro. In ogni caso, il conflitto era anche un aspetto del lato , 1979, pp. 742-773.
Vegetti 1982: Vegetti, Mario, Zoologia e antropologia in Plinio, in: Plinio il Vecchio sotto il profilo storico e letterario, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] l’attenzione, la memoria, il pensiero e il linguaggio. La tecnica di laboratorio tipica di queste ricerche fu dove insegnò medicina legale e antropologia criminale. L’interpretazione organicistica del comportamento deviante e delinquenziale metteva ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] indicato come il vero padre del darwinismo sociale. Anch'egli, al pari degli antropologi, prese le mosse dall'insoddisfazione estremi in cui il socialdarwinismo si stempera in un linguaggio evoluzionista che fa semplicemente da supporto a un approccio ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] antropologi moderni hanno seguito la medesima linea di indagine, cercando di individuare fenomeni universali, come il linguaggio, della pesca come mezzo di sostentamento e con l'uso del fuoco; il passaggio allo stato selvaggio più progredito avviene ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] forma compiuta. Primitività e civiltà: tra esse l'antropologia culturale inserisce l'altro suo presupposto conoscitivo, la una pagina dell'Einführung di Jung, traduce il linguaggio arcaico del mito in un mitologema non riconosciuto tale, che ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] identificati nelle feste del passato: "La festa presuppone una comunità dotata di linguaggio organico, e e politica in Jean-Jacques Rousseau, in Festa: antropologia e semiotica (a cura di C. Bianco e M. Del Ninno), Firenze 1981, pp. 72-87.
Durkheim, ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] . Anticipando la sensibilità critica tipica dell'antropologia dell'ultimo decennio del 20° secolo, il discorso sul genere dallo spirito dell'acqua, vengono iniziate all'uso di un linguaggio che solo le donne comprendono; nel rito rifiutano tutti i ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] va "dall'uomo all'uomo, mai dall'uomo alle cose" (Antropologia pragmatica, 1798, par. 81). Ci si può allora chiedere come valutare bene in termini di vizi (gola, vizio del gioco, avarizia) o, con linguaggio medico, di perversioni. Ci si può inoltre ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] via susseguitesi sono state rivolte a riflessioni di teoria, estetica e linguaggiodel cinema (con contributi, tra i molti, di L. Albano, in relazione alla sociologia, alla politica, all'antropologia e alla psicoanalisi. Attenzione costante è stata ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...