Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] , ma anche della scienza politica e dell’economia. Per comprendere il significato di qualunque storia dell’inizio dei tempi, quello delle civiltà preletterate, quello definito antropologicamente come ciclico, in cui non è prevista la logica. Il tempo ...
Leggi Tutto
Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] sussiste un moto di libertà: ciò che la teoria economica ha chiamato valore d’uso in contrapposizione all’astratto quella di oggi, intesa sia in senso tradizionale sia in quello antropologico. Né l’obiezione per cui un conto è collezionare opere d ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] a tutte le discipline comprese nell'ambito delle scienze sociali e comportamentali - la psicologia, l'antropologia, la storia, l'economia, le scienze politiche, la geografia - e ad altre branche specialistiche quale la scienza dell'organizzazione ...
Leggi Tutto
Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] termini usati in lingue diverse, anche se secondo alcuni antropologi è privo di una connotazione essenziale, quella di anziani, i quali controllano anche i matrimoni e le risorse economiche. Il controllo dei giovani da parte degli anziani è una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] parecchi decenni prima di entrare, in posizione egemone, nel discorso economico. È con la morale utilitaristica che prende corpo dentro la scienza economica l’antropologia iperminimalista dell’homo oeconomicus e con essa la metodologia dell’atomismo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] degli uomini a conferire senso e valori sia alle strutture economiche sia agli ordinamenti politico-giuridici. Ed è questa stessa vita delle ipotesi), quando non addirittura sociologia o antropologia culturale; e tutta la filosofia si pretende ...
Leggi Tutto
Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] fino a subire un ribaltamento, con l’affermarsi dell’economia di mercato e con la corrispondente generalizzazione, invece, quella attuale, su cui pesa una mutevole vicenda antropologica, intrecciata con la fissità metastorica di un contesto ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] diventata una tesi corrente in sociologia e in antropologia l'affermazione che la pressione verso la conformità 261). Il filisteismo è qui associato alla prevalenza degli interessi economici e al desiderio di sicurezza, ma anche alla paura dell' ...
Leggi Tutto
Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] senso, fra tutti, il più denso di significati antropologici originari e il più soggetto a metamorfosi indotte dal vincolante nel contesto del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, adottato dall’Assemblea generale delle ...
Leggi Tutto
Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] – attraverso una continua ibridazione di strumenti e metodologie di indagine che provengono dalla sociologia e dall’antropologia culturale, dall’economia, dai Women Studies e dai Gender Studies, dal cinema e dalla fotografia, dalla storia dell’arte ...
Leggi Tutto
trobriandese
trobriandése agg. e s. m. – Relativo agli abitanti dell’arcipelago Trobriand della Melanesia; la cultura t. è un punto classico di riferimento, in antropologia culturale e sociale, per la struttura matrilineare della parentela...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...