Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] gruppi implicati nel commercio del loro folklore e nella ricerca dei modi economici e simbolici di "acquisire civilizzazione". Con quest'espressione, l'antropologo britannico C. Mitchell illustrava il tentativo di urbanizzarsi compiuto degli Africani ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] si è espanso in diverse aree: non solo in politica, antropologia e relazioni internazionali, ma anche in sociologia (v. McCrone una fede ottimistica nel progresso e nello sviluppo economico come panacee capaci di estirpare la conflittualità etnica ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] quindi rivolgerci ad altre discipline, come la sociologia economica, la storia economica, la psicologia sociale, l'antropologia, e a un grande esponente 'solitario' del pensiero economico, Joseph Schumpeter, per ottenere analisi più problematiche ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] una sistematica differenza di status tra chi dà e chi riceve le mogli. Gli antropologi che ponevano l'accento su questi aspetti economici delle transazioni matrimoniali misero in discussione il modello di alleanza matrimoniale di Lévi-Strauss basato ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] %). Ancora una volta si vede che la modernizzazione economica e politica non comporta necessariamente l'emancipazione femminile. del mutamento.
Le strategie per la parità
L'antropologia ha cercato di rintracciare le origini della subordinazione ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] su cui la scuola delle relazioni umane costruisce la sua antropologia.
Mayo è consapevole che al di fuori di questi piccoli e collettivi) che ne usufruiscono. Nel caso di un'organizzazione economica, l'output sono beni e servizi e il loro passaggio ad ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] l'analisi ha finito con l'ignorare o col delegare a una letteratura di tipo sociologico e antropologico lo studio di tutte le attività economiche che intervengono su quei processi. Pertanto la base che la teoria dell'utilità - anche nelle versioni ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] standard moderni. Ciò contraddiceva le aspettative di molti antropologi, i quali avevano sostenuto che il livello di vita tanto meno se tale ufficio fosse ereditario), se la vita economica fosse basata sulla divisione del lavoro tra uomini e donne. ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , divulgato e comunemente accolto dal Medioevo al Seicento aveva connotazioni non solo politiche, economiche e sociologiche, ma anche etiche e talvolta antropologiche. In altre parole, il nobile si definiva e si distingueva dagli altri uomini ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] per cui il sapere è una sorta di costante antropologica, ma deriva anche dal fatto stesso di concepirlo in valore d'uso del sapere.
Non esiste ancora, peraltro, una teoria economica del sapere quale fattore di produzione come la terra, il capitale e ...
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trobriandese
trobriandése agg. e s. m. – Relativo agli abitanti dell’arcipelago Trobriand della Melanesia; la cultura t. è un punto classico di riferimento, in antropologia culturale e sociale, per la struttura matrilineare della parentela...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...