Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] primitivo trovò echi nello studio romantico e ottocentesco del mito (G.F. Creuzer, J.J. Görres, J.J. Bachofen) e nell’antropologia simbolica di M. Douglas, nella psicanalisi di S. Freud e nella teoria degli archetipi di C.G. Jung. Né va dimenticato E ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] la mentalità primitiva al n. è sempre inerente un certo carattere di sacralità, in quanto esso non soltanto designa la cosa o la persona, ma la rappresenta: ossia, è legato a essa da un misterioso rapporto ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] delle religioni con l’antropologia dei sistemi religiosi sono le discipline maggiormente attente a tali fenomeni culturali.
Tutti i popoli hanno sperimentato forme di contatto e scambio culturale con altri popoli, cosicché rare sono le religioni che ...
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scanalatura Incavo di limitata profondità e larghezza, e di un certo sviluppo in lunghezza eseguito su oggetti di pietra, di legno, di metallo o di altri materiali, per necessità tecniche e funzionali [...] o anche per ornamento.
antropologia Procedimento a s. Uno dei tre metodi di accensione del fuoco per confricazione, consistente nel veloce strofinio di una bacchetta entro la s. di un legno secco.
architettura Solco di sezione curvilinea che si ...
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scarpa Calzatura che serve a rivestire e a proteggere il piede. Anche, metaforicamente, specialmente in linguaggi tecnici, si dice di oggetti che per la forma o l’uso possano essere in qualche modo paragonati [...] a una scarpa. antropologia S. da neve Strumento usato da varie popolazioni artiche, subartiche e montane allo scopo di ampliare la superficie plantare e di poter così camminare più speditamente sulla neve senza affondarvi. Diffusa soprattutto tra ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] discriminatoria – esisteva ben prima dell’invenzione del neologismo.
Definito da E. Balibar – a partire da un concetto proveniente dall’antropologia di M. Mauss – come un «fatto sociale totale», il razzismo è stato oggetto di studio da parte di una ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] volontà, della stessa coscienza morale.
Antropologia
I termini con cui l’a. è designata appaiono quasi universalmente collegati con l’idea della respirazione (gr. ψυχή e ϑυμός [cfr. lat. fumus] e πνεῦμα; lat. animus, anima [cfr. gr. ἄνεμος, «vento»] ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] una ripresa a partire dagli anni trenta del Novecento, già all'inizio del secolo si faceva valere - e proprio nell'antropologia statunitense, con Franz Boas e i suoi allievi - il riconoscimento dell'individualità di ogni cultura, e quindi l'esigenza ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] la forma dell'umanità, addebitando agli 'altri' i vari gradi e forme di dis/umanità? Non può essere che l'antropologia, insieme alle altre scienze sociali, sia rimasta vittima di questa impostazione e non si sia attrezzata in maniera sufficiente per ...
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Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] l'influenza economica e politica delle donne, i capi invocarono la consuetudine per meglio dominare i propri sudditi. Gli antropologi, dal canto loro, trasformano la nozione di costume da categoria metodologica a un vero e proprio argomento d'analisi ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...