Angioni, Giulio
di
Antropologo culturale e scrittore italiano (Guasila, Cagliari, 1939 - Settimo San Pietro, Cagliari, 2017). Allievo di E. De Martino e A.M. Cirese, dopo la laurea in Lettere ha intrapreso [...] e sull’organizzazione sociale del lavoro agropastorale in Sardegna: tra i suoi lavori si ricordano Tre saggi sull’antropologia dell’età coloniale (1973), Rapporti di produzione e cultura subalterna (1974), Sa laurera. Il lavoro contadino in Sardegna ...
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Snyder 〈snàidë〉, Gary. - Poeta statunitense (n. San Francisco 1930). Laureato in antropologia, studioso delle lingue e delle culture orientali, si legò ai maggiori esponenti della beat generation. Esordì [...] con la raccolta Riprap (1959), seguita da numerose altre (Myths and texts, 1960; Six sections of mountains and rivers without end, 1965; The back country, 1967; Earth house hold, 1969; Regarding wave, ...
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Etnologo e antropologo statunitense (Le Mars, Iowa, 1905 - Santa Fé 1960). Laureatosi nell'univ. di Wisconsin, perfezionò i suoi studî a Vienna (1931-32) e a Oxford (1932). Professore di antropologia a [...] Harvard (1946-60), fu tra i fondatori del dipartimento di relazioni sociali di questa università e, dal 1947 al 1954, direttore del Russian research center. Esperto conoscitore della lingua e della cultura ...
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Scrittore, antropologo, educatore e uomo politico brasiliano (Montes Claros 1922 - Brasilia 1997). Personalità poliedrica e indipendente, ha dato un contributo rilevante, culturale e progettuale, in ciascuno [...] . it. 1987) e il romanzo Migo (1988). Dopo l'opera memorialistica Testemunho (1991), nel 1995 pubblicò il saggio di antropologia culturale O povo brasileiro che, insieme alla raccolta di saggi e discorsi Noções de coisas (1995) e ai Diarios índios ...
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Anatomista (Heheln, Brunswick, 1836 - Berlino 1921), fu prof. di anatomia a Strasburgo, poi a Berlino. Spaziò con grande competenza in tutti i campi dell'anatomia sistematica e topografica, dell'embriologia, [...] dell'antropologia e dell'anatomia patologica. Portò notevoli contributi anche alla nuova nomenclatura anatomica (a lui si deve, tra l'altro, il termine neurone). Socio straniero dei Lincei (1910). ...
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Antropologo culturale e saggista italiano (n. Torino 1956). Laureatosi nel 1988 presso l'Università di Torino, dal 1999 ricercatore presso l'ateneo di Genova dove dal 2000 è docente di Antropologia culturale, [...] A. Favole e F. Remotti, 2020; Il grande gioco del Sahel, con A. de Georgio, 2021), e a orientare lo sguardo antropologico verso il sé (All'Avogadro si cominciava a ottobre. Autobiografia di un quinquennio, 2014; il testo autobiografico Gina, 2019). ...
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Anatomista tedesco (Giessen 1849 - Jena 1918); allievo di His e di Schwalbe, ordinario onorario a Jena (1888), fondatore e segretario generale della Società di anatomia. Furono argomento dei suoi studî [...] l'osteologia, l'antropologia, la miologia, l'angiologia. ...
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Storico e scrittore (Lisbona 1835 - ivi 1894). Concepì la storiografia non disgiunta da una filosofia della storia costruita su basi antropologiche, sociali, morali, economiche, che espose in alcuni saggi [...] quali Elementos de antropologia (1880), Sistema dos mitos religiosos (1882), O regime das riquezas (1883). Originalità d'interpretazione e arte evocativa rivelò nelle opere storiche: O helenismo e a civilização cristã (1878), História da civilização ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] generale in Europa. Deputato al parlamento e senatore, fece creare a Firenze la prima cattedra italiana di antropologia e ne assunse l'insegnamento (1870). Assertore convinto delle teorie darwiniane, ne studiò molti problemi (atavismo, pangenesi ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] corporeo e il cui soddisfacimento dipende da condizioni fantasmatiche), di seduzione e di libido, il punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il suo correlato, cioè il complesso di castrazione), ha fatto ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...