Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] come soppressione di bambini non ancora entrati nella società religiosa o civile ricorda da vicino quanto sottolineato da molti antropologi, vale a dire che la distinzione tra infanticidio e altre forme di omicidio dipende non tanto dall'età quanto ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] di tutti i giorni, con la vita concreta è derivata negli ultimi anni dai nuovi sviluppi dell’antropologia giuridica: non è necessario soltanto allargare il raggio visivo della ricerca dalle istituzioni formali deputate all’amministrazione della ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] chi caccia in periodo di divieto assoluto. Sono inoltre previste numerose sanzioni amministrative per le violazioni più frequenti.
Antropologia
C. alle teste L’usanza di procurarsi, mediante scorrerie, guerre e imboscate, teste umane da conservarsi ...
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Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] dal punto di vista della storia, dell’arte, dell’estetica, della scienza, dell’etnologia e dell’antropologia; si ritengono appartenere al patrimonio mondiale naturale singolarità naturali consistenti in formazioni biologiche o fisiche, che esprimono ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] , n. 431, in Riv. giur. ed., 1986, II, 7; Tosco, C., Il paesaggio come storia, Bologna, 2007; Turri, E., Antropologia del paesaggio, Milano, 1974; Id., Semiologia del paesaggio italiano, Milano, 1979; Urbani, P., Urbanistica, tutela del paesaggio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] 1882, pp. 292-355.
R. Garofalo, Ciò che dovrebbe essere un giudizio penale, «Archivio di psichiatria, scienze penali e antropologia criminale», 1882, 3, pp. 85-99.
F. Puglia, L’evoluzione storica e scientifica del diritto e della procedura penale ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] dal condirettore N. Vazio.
La rivista, mensile, ebbe un notevole prestigio. Pubblicò per prima articoli di antropologia criminale e studi sulle cause determinanti del delitto, utilizzando i nuovi contributi della fisiologia, della psicologia e della ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] di tribunale, e da due giudici onorari, cosiddetti membri laici, scelti tra i cultori di psichiatria, pedagogia, psicologia, antropologia criminale e scienze affini.
Le funzioni di giudice preliminare sono assolte da un organo monocratico; un organo ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568)
Calogero MARROCCO
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Polizia scientifica (XXVII, p. 686). - La raffinatezza e la perfezione raggiunte dalla tecnica criminale, che risente anch'essa degli [...] attrezzature.
Il fenomeno criminoso viene affrontato nella sua interezza e cioè studiato e vagliato in ogni suo aspetto: antropologico, sociale e giuridico, perché esso sia contenuto nei limiti più ristretti e represso con la dovuta tempestività ed ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] possono quindi essere osservate sia come l'esito che come la spinta del mutamento.
Le strategie per la parità
L'antropologia ha cercato di rintracciare le origini della subordinazione femminile. La storia della famiglia e del lavoro si è interrogata ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...