Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO con il Kenya.
Ai confini politici del paese, risultato di accordi internazionali, non corrispondono affatto i caratteri geologici e strutturali del territorio, che rappresenta la fascia marginale della ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] cinesica, la metodologia d'indagine prossemica s'ispira prevalentemente a un contesto teorico mutuato dalla recente antropologia culturale. Tecnicamente Hall distingue tre livelli del comportamento prossemico: l'infraculturale, il preculturale e il ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] una persona e l’altra all’interno di una società», nonché «la differenziazione tra i ruoli delle persone stesse». L’antropologia statunitense ha invece adottato un punto di vista strettamente culturologico, tanto che per R. Linton la s. sociale è una ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] es., in De Beauvoir 1949), ma si è sempre più esteso, sia ampliando il suo orizzonte interdisciplinare (sociologia, antropologia, storia, diritto, psicologia e scienze biomediche), sia nell’attenzione, se non nella consapevolezza, generale.
Nei primi ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] occupato nel 19° sec. ampie regioni dell’isola, fondando un regno potente e determinando il destino delle altre popolazioni. L’antropologo M. Bloch, oltre a studiare la cultura di un piccolo gruppo di foresta dell’Est (gli Zafimaniry), ha indagato in ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] nel filone di pensiero che risale a Humboldt e contribuendo al consolidamento dei rapporti fra linguistica, semiotica e antropologia (evidenti in B. Malinowski e C. Lévi-Strauss), sembrò puntellare la tesi dell'intraducibilità.
Ma le conseguenze ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] e soltanto per consentire la comparazione diretta con i lavori preesistenti), in quanto avrebbe preferito un campione antropologicamente più radicato nella vita contadina, e quindi meno esposto a influssi estranei.
La sua classificazione dei dialetti ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] graeco-latin Script from the sixth century B. C. to the twentieth century A. D., Oxford 1972.
G. R. Cardona, Antropologia della scrittura, Torino 1981.
N. Gray, A History of Lettering. Creative Experiment and Letter Identity, Oxford 1986.
A. Petrucci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] per popoli, appare superata da quella per temi e problematiche, l’indagine si accosta ormai alle esperienze dell’antropologia culturale, che sempre più legittimamente investono non solo le civiltà «primitive», ma anche quelle sviluppatesi nella luce ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] , in unione con altre discipline quali l’archeologia, la preistoria, l’etnologia, la storia delle religioni e l’antropologia culturale, diventa uno strumento euristico nodale in seno a un nuovo modello di linguistica comparata, basato sul livello ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...