Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] . La storia della medicina occidentale, lo studio comparato delle pratiche mediche in civiltà diverse e l'antropologia medica ci hanno insegnato che la concettualizzazione delle entità nosologiche non avviene necessariamente secondo le modalità ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] G. prese a frequentare il reparto del Lombroso, in cui si compivano ricerche tese a ridurre la psichiatria a neuropatologia e antropologia, e con lui si laureò nel 1865 discutendo una tesi sull'eziologia delle malattie mentali.
Dopo un breve periodo ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] di inibire la violenza, a partire proprio da quella esercitata sui bambini, e di decantare, nel contempo, le potenzialità antropologiche nuove e diverse proprie del bambino stesso, il quale può e deve divenire ‒ come diceva M. Montessori ‒ 'il padre ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] Le modificazioni morfologiche dell'epitelio polmonare prima e dopo la nascita nell'uomo e nei mammiferi, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, LII [1932], pp. 49-75; Sullo sviluppo del rene primitivo negli embrioni umani ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] arricchì di numerosissimi preparati, e l'insegnamento agli studenti di ginnastica. Membro della Società di anatomia, di quella di antropologia e di altre società scientifiche, e particolarmente viennesi, il D. fu eletto nel 1906, per la stima che ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] del tratto solitario. La vena facciale decorre sui piani superficiali della f., tributaria della giugulare interna.
Antropologia
La forma della f. dipende dall’architettura dello scheletro facciale e dalle ossa craniche adiacenti, dai caratteri ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] tra le due nascite può variare da pochi minuti a qualche ora e perfino a 35-40 giorni (gravidanza bicoriale).
Antropologia
Presso vari popoli di tutti i continenti la nascita di g. è considerata come un fenomeno innaturale o soprannaturale. Presso ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] della ricerca medico-scientifica dei primi decenni del secolo: Il metodo sperimentale in fisiologia, in Archivio di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XLIV (1924), pp. 319-334; Senescenza e ringiovanimento, in Riv. sanitaria ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] , con progressiva paralisi e atrofia dei muscoli delle labbra, lingua, faringe e laringe.
Per l. leporino ➔ cheilo-.
Antropologia
La perforazione delle l. per inserirvi dischi, cilindri o asticciole di legno, quarzo o altre materie, è diffusa ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] di formulazioni matematiche, di ipotesi verificabili e dell'integrazione dei contributi di diverse discipline, quali, per es., l'antropologia, l'etologia e le scienze naturali. A partire da questo periodo, la possibilità di applicare la teoria dell ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...