FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] , I [1930], pp. 105-118; Sull'avvelenamento acuto da fisostigmina (col contributo di due autopsie), in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, L [1930], pp. 850-900), nonché le monografie (Manuale atlante di tecnica delle ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] , Napoli, EdiSES, 1994.
A.S. Romer, T.S. Parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. it. Anatomia comparata dei Vertebrati, Napoli, SES, 19872).
G. Spedini, Antropologia evoluzionistica, Padova, Piccin-Nuova libraria, 1997. ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] e accademie scientifiche, tra le quali l'Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, la Società italiana di antropologia ed etnografia, la Società dei naturalisti di Modena, l'Associazione medica italiana; per 15 anni fu presidente della Società ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito da due serie di ossa: quella prossimale comprende tibiale, intermedio e fibulare; la distale è costituita da 5 ossa tarsali. Il metatarso è anch’esso composto da 5 ossa metatarsali corrispondenti ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] del metacarpo corrispondente. Il primo intervento di trapianto di m. con esito positivo è stato effettuato nel 1998.
Antropologia
Quale strumento delle più importanti azioni umane, la m. assume, nelle visioni del mondo di tutti i tempi, significati ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] petizioni, muovendo le sue influenti amicizie.
Per la morte del figlio il C. scrisse una naenia e il saggio di antropologia criminale De utilitate ex adversis capienda, Basileae 1561, in cui delinea principî di eugenetica e di pedagogia, affinché i ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] , dermatologia, angiologia, gerontologia, ortopedia, fisiatria, chirurgia plastica) e a tante altre discipline umane (antropologia, pedagogia, psicologia, sociologia, filosofia). Si tratta dunque di una medicina orientata al miglioramento della ...
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Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] che l'eugenica è divenuta "in grande parte un miscuglio confuso di sociologia dogmatica e senza base, di economia, di antropologia e di politica, pieno di richiami umorali ai pregiudizi di classe e di razza, stabilito solennemente come scienza e ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] di morte, contro la quale egli si espresse con valide argomentazioni, il L. si attestò sui principî della scuola antropologica. I suoi lavori furono ben presto noti tra psichiatri e giuristi, che apprezzarono il suo saggio sulle frenopatie, Delle ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] capogiro da piazza vuota, da emozione intensa, da allarme o panico, da stordimento passionale. È nell'inquadramento dell'antropologia comprensiva (Zutt 1963) che va individuato il punto di contatto tra i vari linguaggi (fisiologico, psicologico ecc ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...