Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] 1964, p. 52, e 1974, p. 22) e, in ambito antropologico, Becker e Geer (v., 1957). Si tratta probabilmente di uno dei ostacolare il compito degli intervistatori, ad esempio in quei contesti culturali in cui non è concesso alle donne avere contatti con ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] arte, ma la sua evidenza si modula in relazione alle varie necessità culturali che si presentano via via nel corso dei secoli.
Spigolature ed esempi contempo l’influenza delle strutture ambientali e antropologiche sulla decodifica dell’opera da parte ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] delle culture preistoriche. Gli inizi di un approccio antropologico alla morte e ai riti funebri più orientato in senso culturale o sociale si possono far risalire probabilmente all'antropologo svizzero Jacob Bachofen, il quale nel 1859 pubblicò ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] , subalterno com’è a quello che l’antropologo Arjun Appadurai ha chiamato un mediascape internazionale, della ‘vera’ vita sequestrato e restituitoci come spettacolo dall’industria culturale), ma nella nostra vita di ogni giorno, tanto più astratta ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] primo punto da sottolineare è che si tratta di un movimento culturale complesso. Il neopositivismo di un Carnap ha poco a che specie di suicidio" (v. Durkheim, 1897).
In antropologia, come ha felicemente notato Ernest Gellner, il funzionalismo di ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] precisi e ai primi del Novecento venne resa obsoleta da trasformazioni culturali quali la reazione antipositivista (v. Hughes, 1958) e la nascita dell'antropologia funzionalista, nonché dalla riscoperta delle teorie biologiche di Gregor Mendel ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] vede come il dato ‘biologico’ si trasformi in atteggiamento culturale e in pratica sociale, che hanno a che fare ‘quello di cui si parla’ nel discorso giuridico emerge un’antropologia nascosta, questa è da riferire a quella dimensione dell’identità ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] l’origine biologica ed ereditaria dell’aggressività. L’antropologo e psichiatra Cesare Lombroso (1835-1909) cercò di aggressiva sviluppata però all’interno di un processo storico-culturale e in rapporto all’organizzazione sociale.
Nel 1915 avvenne ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] configurazione peculiare degli elementi sociali e culturali di un determinato contesto sociale e quindi riprende lo stile di indagine elaborato dalla scuola storica tedesca e dall'antropologia relativistica: gli studi contemporanei, però, raramente ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] periferia sud-orientale e orientale della città. L'antropologo Gary Armstrong (1998) ha sottolineato come a Sheffield forma di resistenza che peraltro conferma come forti identità culturali locali possano prevalere su astratti principi di mercato.
Nel ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....