, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] voce Italia: Storia, segnala il delitto Matteotti; critica verso l'identificazione di razza e popolo è la voce Razza dell'antropologo G.L. Sera; insigne il contributo di G. Levi Della Vida alla voce Ebrei − e immutato, malgrado richieste di rettifica ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] culto per il bambino che sono penetrati nella mente e nel cuore del legislatore, del filantropo, del pedagogo, dell'antropologo, dello psicologo. L'insegnamento della pediatria fu per primo introdotto da S. Rosenstein in Svezia. Da prima contrastato ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] dell’approccio disposizionale hanno tentato in diversi modi di dimostrare l’origine biologica ed ereditaria dell’aggressività. L’antropologo e psichiatra Cesare Lombroso (1835-1909) cercò di individuare e isolare i caratteri morfologici tipici dei ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] troppo generico; i tratti indicati sono senza dubbio necessari, ma non sufficienti. Esso non si scosta dal concetto antropologico di cultura, che abbiamo prima richiamato, in quanto escluderebbe solo quello che una generazione aggiunge di 'nuovo' al ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] viola" risultò minimo in fase ultima decisionale, per le diffidenze che sia Pavese sia De Martino nutrivano nei confronti dell'antropologia sociale e del folclore in senso tradizionale. L'unico titolo proposto e curato dal C. fu il celebre Ramo d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] belle mort (kalos thanatos, come la designano le orazioni funebri ateniesi dell’epoca classica), cui lo storico e antropologo Jean-Pierre Vernant ha dedicato pagine illuminanti, è il culmine e il coronamento dell’ideale aristocratico dell’"onore ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] di G.R. C., a cura di D. Poli, Quaderni linguistici e filologici, n. 4, Roma 1990; Scrittura e figura: studi di storia e antropologia della scrittura in memoria di G.R. C., a cura di A. Bartoli Langeli - G. Sanga, La ricerca folklorica, 1995, n. 31. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] di speculazioni ma anche di attacchi polemici che ne hanno segnato il destino nella cultura occidentale. Le teorie antropologiche elaborate nei primi del Novecento l’hanno inclusa nel vocabolario delle scienze umane, perciò, malgrado le sue continue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] , sotto la supervisione di Friedrich A. von Hayek e a contatto con lo storico internazionalista Charles K. Webster, l’antropologo Bronisław Malinowski e lo storico economico Richard H. Tawney. Rimase a Londra fino alla fine di luglio del 1932, quando ...
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ROMANO, Ruggiero.
Maurice Aymard
– Nacque a Fermo il 23 novembre 1923, figlio terzogenito di Luigi, magistrato, e di Bianca Cerami.
Se Romano affermò sempre il suo attaccamento e la sua fedeltà alla [...] dove aveva contatti personali (Polonia, Francia, Gran Bretagna, America Latina ecc.) e alle discipline non storiche, come l’antropologia, l’economia, l’epistemologia, la psicanalisi, la filosofia. La sua ambizione dichiarata era di fare di Einaudi l ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....