Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] noi stessi, Milano 1990).
Lévi-Strauss, C., Race et histoire, Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia e altri studi antropologici, Torino 1967).
Lowie, R.H., Primitive society, New York 1920.
Mahler, M.S., Pine, F., Bergmann, A., The psychological birth ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] d'uso che spesso ne determinano il senso e i significati. In linea con il lavoro di M. De Certeau (1984), l'antropologo inglese D. Miller (1987) ha rilevato il ruolo attivo del consumatore e la sua capacità di appropriarsi della cultura materiale in ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] il relativismo culturale con il r. linguistico. Da Boas a E. Sapir, da questi a B.L. Whorf, riemerge nella cultura antropologica e linguistica del 20° sec. una tradizione di pensiero che risale a Herder e soprattutto a W. von Humboldt. Per Humboldt ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] un fatto sociale è necessario analizzarne la funzione nell’ordinamento della società.
Adottando l’approccio funzionalista, gli antropologi culturali Bronislaw Malinowski e Alfred Reginald Radcliffe-Brown tra la fine dell’Ottocento e i primi del ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] l'École des Hautes Études, Vème section", Paris 1958 (tr. it.: La gesta di Asdiwal, in Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, Cl., Mythologiques, vol. I, Le cru et le cuit, Paris 1964 (tr. it.: Il crudo e il cotto ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ' e ‛teoria' sessuali, per i legami di certi autori Forel, naturalista e medico, Freud, neurologo e psicologo, Bloch, medico e antropologo - con la ricerca positiva, i suoi temi e metodi. Escono tra il 1905 e il 1907 la Question sexuelle exposée aux ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] f., tanto che sembra più corretto parlare di ‘funzionalismi’.
Esponente più autorevole del f. assoluto, è l’antropologo B. Malinowski, solitamente considerato il padre della tradizione funzionalista. Nella voce ‘cultura’ scritta per l’International ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] 'infanzia all'età adulta avviene in modo rapido e viene sottolineato da elaborate pratiche rituali. Van Gennep (v., 1909), l'antropologo che per primo ha studiato tali "riti di passaggio", distingue in particolare tre fasi: i riti di separazione, i ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] figurative, il 'nudo' è il risultato dei mutamenti che ha subito l'idea di nudità nella cultura occidentale.
Aspetti antropologici
1.
Il concetto di nudità
Il concetto di nudità, lungi dall'essere marginale nello studio dell'uomo, pare importante ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] 1989, pp. 125-143.
Lévi-Strauss, C., Race et histoire, Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, C., Le regard éloigné, Paris 1983 (tr. it.: Lo sguardo da lontano, Torino 1984).
Lévi-Strauss, C ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....