BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] origine, anche se non precisamente individuabile, va ricercata nei centri maggiori, vista anche la posizione del B., non lontano da Apamea e attraversato dalla direttrice che da Antiochia andava verso E - è abbandonato già alla fine del sec. 4° dagli ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] , Starinar 1987, pp. 39-58; S.P. Ellis, The End of the Roman House, AJA 92, 1988, pp. 565-576; J.C. Balty, Apamée au VIe siècle. Témoignages archéologiques de la richesse d'une ville, in Hommes et richesses dans l'Empire byzantin, I, IVe-VIIe siècle ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] profonde opposizioni a mere divergenze terminologiche. Tra i suoi maggiori esponenti figurano Filone di Larissa, Panezio di Rodi, Posidonio di Apamea, Andronico di Rodi e, a Roma, Cicerone. In epoca moderna col nome di e. si indica la filosofia di V ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] il clero ma anche l'altare, prima confinato nel semicerchio absidale, e l'insieme del cerimoniale liturgico.Nella regione di Apamea manca il bema ed è più diffusa la b. a pianta longitudinale, con quadriportico, doppio nartece, porticati esterni a N ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] da quattro esedre semicircolari su colonne e inserito in un involucro esterno anch'esso a quadriconco (Seleucia Pieria, Apamea, Resafa) o quadrangolare (Bostra). Del tutto episodiche appaiono invece, anche in questo territorio che fu per tutta la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1986", a cura di C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, A. Iacobini (Milion, 1), Roma 1988, pp. 257-271; J.C. Balty, Apamée au VIe siècle. Témoignages archéologiques de la richesse d'une ville, in Hommes et richesses dans l'Empire byzantin, I, IVe-VIIe ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (mosaici dalle basiliche di Oum Hartaine, del 500, e di Houad, del 568, entrambi a Damasco, Mus. Nat.; chiesa episcopale di Apamea, del 533) permettono di seguire questa linea di gusto oltre la fine del sec. 6° (basilica di Ma'rata). Un significativo ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] a partire dal 1034, come parte della cattedrale edificata da Sancio III, quando le reliquie di s. Antonino di Apamea, molto venerato nella diocesi di Tolosa, sarebbero state traslate a P. (Gómez Moreno, 1934; Serrano, 1935; García Guinea, 1961 ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] , una tipologia che rientra nel ben noto gruppo di analoghi edifici di Bosra (Ss. Sergio, Bacco e Leonzio), Ruṣāfa (chiesa episcopale), Apamea e Seleucia Pieira (c.d. martýrion), tutti collocabili tra fine 5° e prima metà del 6° secolo. In assenza di ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] in bianco e nero. Capitelli e colonne (quelli della galleria nord sono di restauro) sono di importazione e provengono forse da Apamea o da Emesa (od. Ḥoms, in Siria), come starebbe a indicare lo stile; alcuni degli originali si conservano ad Aleppo ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...