Oriani, Alfredo
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Faenza il 22 agosto 1852, fu poeta, drammaturgo e narratore; soprattutto rilevante fu la sua attività pubblicistica e storiografica, culminata nella Lotta [...] e della latitanza civica degli italiani, diventava, nelle pagine orianesche, ‘l’uomo di Machiavelli’, ovvero un esempio negativo di apatia religiosa ed etica.
Bibliografia: Oriani, a cura di G. Spadolini, Faenza 1960; M. Baioni, Il fascismo e Alfredo ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] . Questo ascetismo edonistico degli epicurei finiva così per coincidere, nel suo ideale di ‘atarassia’, con l’ideale di ‘apatia’ e di ‘indifferenza’ proprio dell’ascetismo rigoristico dei cinici, che nelle sue premesse teoriche e storiche gli era ...
Leggi Tutto
L'adattarsi da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a vivere in un clima nuovo. Questo adattamento avviene sovente mediante modificazioni morfologiche o fisiologiche più o meno importanti dell'individuo [...] casi nei quali il clima rappresenta tutt'al più un fattore aggravante. Costoro possono presentare accessi d'ipocondria, d'apatia profonda o anche d'irascibilità speciale per indebolimento dei poteri inibitorî, fino a determinare scoppî di ciò che gl ...
Leggi Tutto
ORLÉANS, Charles, duca d'
Salvatore Battaglia
Principe e poeta francese, nato a Parigi il 24 novembre 1394, morto ad Amboise il 5 gennaio 1465. Fu avviato alla vita in un ambiente di regale grandezza [...] d'indolenza spirituale che sfiora l'animo senza intaccarlo. Nessun poeta ha cantato la "nonchalance" con tanto spassionata e lenta apatia, e nessuno, al pari di Ch. d'O., si è abbandonato alla malinconia come a una ineluttabile e squisita condizione ...
Leggi Tutto
Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] facciale e del nervo abducente, labirintite consecutiva all'otite media purulenta. Sintomi premonitori: febbre, facile irritabilità, apatia, stato depressivo. Sintomi generali del periodo di stato: cefalea gravativa, ora continua, ora intermittente ...
Leggi Tutto
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] e assente; ecco la mia bandiera", ibid., p. 13. E alla notizia della morte del fratello, che rischia di destarlo dall'apatia deresponsabilizzante, eccolo lamentarsi: "El scusa se so un poco nervoso. Ma xe la prima volta che mor mio fradelo", ibid ...
Leggi Tutto
ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] con i fondatori di Giustizia e Libertà (GL).
Nello spirito di GL, Rossi e i suoi compagni miravano a scuotere l’apatia degli italiani di fronte alla dittatura. Così, assieme a Del Re e Ceva, decise di fabbricare delle bombe incendiarie da far ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Søren Kierkegaard è, insieme a Schopenhauer e a Nietzsche, uno dei più significativi [...] neanche di ciò ho voglia; io non amo di cavalcare - questa è una fatica troppo forte in rapporto alla mia apatia; io amo soltanto di viaggiare: scosso mollemente e uniformemente, di lasciarmi scivolare dinanzi una moltitudine di cose, di soffermarmi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] pallido, capigliatura lunga e snerbata. Non hanno perciò né acume né lucido intelletto e sono preda dell’ignoranza, dell’apatia, della mancanza di discernimento e della stupidità.
in M. S. Mazzi, Oltre l’orizzonte. In viaggio nel Medioevo, Torino ...
Leggi Tutto
VELO, Girolamo Egidio
Mario Dal Corso
VELO (di Velo), Girolamo Egidio. – Nacque a Vicenza il 12 settembre 1792 da Girolamo Giuseppe, discendente da un’antica famiglia nobile che fin dall’Alto Medioevo [...] rispondere i morti alle intimazioni dei maghi» (Foscolo, 1974, p. 207). Non uscì dalla «sua mollissima e imperturbabile apatia» anche nei mesi che seguirono, sottolineò Capponi (questa volta a Confalonieri) il 16 aprile 1821. Forse perché, aggiunse ...
Leggi Tutto
apatia
apatìa s. f. [dal lat. apathīa, gr. ἀπάϑεια «insensibilità», comp. di ἀ- priv. e πάϑος «passione»]. – 1. a. Stato d’indifferenza abituale o prolungata, insensibilità, indolenza nei confronti della realtà esterna e dell’agire pratico:...
apate
àpate s. f. [dal gr. ἀπάτη «inganno» (perché si nasconde nel legno)]. – A. della vite (lat. scient. Sinoxylon perforans), insetto della famiglia bostrichidi, le cui larve scavano gallerie nei tronchi di diverse piante (vite, quercia,...