CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] post mortem dell'ultimo duca di Milano); Aeneas; Creusa; Coroebus.
Alla fine del suo periodo losannese, quando già si erano aperti i contrasti con Viret e i calvinisti, il C. compose quello che, accanto al De Amplitudine Beati Regni Dei del 1554 ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] del verdetto dantesco, che lo relegò al di là del dolce stil novo, alfiere di una poesia municipale, ancorché aperta allo sperimentalismo di marca provenzale.
Era soprattutto nella lingua che Dante identificava il maggior ostacolo all'elezione di G ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] ); si trattava di un movimento, o più propriamente di un laboratorio politico, ispirato a una forma di democrazia diretta, aperta ai partiti ma soprattutto al ceto popolare. A questa esperienza, che lo mise in contatto con gente appartenente a uno ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] , oltre a testi latini molto frammentari, in poesia e in prosa. I papiri sono carbonizzati e furono per la maggior parte aperti con la macchina ideata dal padre scolopio Antonio Piaggio nel '700.
Nell’aprile del 1969, Gigante istituì il Centro ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] che ne segnano le date di composizione e rifacimento (e fece forse qualche minima correzione).
I due anni passati ad Avignone sono aperti da un’ambasceria a papa Clemente svolta per conto di mandatari a noi ignoti (Seniles, VII 1), che testimonia la ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che l'alba del quinto giorno, così espressamente naturalistica, infrange cercando in qualche modo di imprimere in un ordine reale ("Aperte adunque le finestre da quella banda del palazzo che riguarda l'alta cima del monte di Catri, videro esser già ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...