La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] diversi momenti di una battuta di caccia: la cattura di vari animali, un sacrificio a Diana e un banchetto all’aperto. Soprattutto quest’ultima scena, che occupa il centro della composizione, dà un’idea della vita agiata dei committenti: dopo aver ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] 'inizio della costruzione della grande basilica non è noto, ma nel 1238 un cantiere è documentato e certamente era stato aperto non molti anni prima. Da un atto di compravendita del 1258 (Padova, Arch. di Stato, Corporazioni soppresse, Ss. Agata e ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] quale succedette una tendenza naturalistica che si diffuse a partire dai centri costieri, tradizionalmente meno conservatori e più aperti alle esperienze francesi (Folda, 1977).Almeno fino alla metà del sec. 12° rimase tuttavia indiscussa l'egemonia ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] 257, pp. 77-85.
Poli, F., Produzione artistica e mercato, Torino 1975.
Riccomini, E., Torraca, G., Sculture all'aperto. Degradazione dei materiali e problemi conservativi, Bologna 1969.
Rodella, A., La legge urbanistica, Ascoli Piceno 1968.
Rotili, B ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 13°), della Crocifissione di S. Siro a Novara (ca. 1300; Romano, 1992; Galli Michero, 1997). Un fare più composito, aperto anche a influssi francesi e centroitalici mediati, si è intravisto nel più tardo Maestro di Oropa, attivo anche nella cappella ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Bisanzio. L'atteggiamento verso i monasteri italo-greci fu più aperto, sembra, da parte di Ruggero I come della moglie con Boemondo d'Altavilla. Certo, molti problemi rimangono tuttora aperti, non ultimo il contenzioso circa il primato della sede ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] su schemi di distribuzione, studi quantitativi e analisi di laboratorio. In effetti, l'analisi delle argille e delle ceramiche ha aperto nuovi campi d'indagine. L'esame di una sezione sottile rivela molti dei minerali contenuti nell'argilla e questo ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] come 'saraceno'. Il suo suggerimento non fu mai realmente accolto e comunque, una volta individuato, il problema della cronologia rimase aperto. A esso sottostava la distinzione che Blondel (1752) aveva operato tra G. antico e G. moderno, che fu uno ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] -58), compresi tra i portici e le facciate posteriori del palazzo, è affidato il ruolo di mediazione tra residenze, terrazze, spazi aperti, giardino e veduta verso il Gianicolo. Ed è qui che il F. anima il tratto di facciata del blocco centrale (1751 ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] piacentina e in chiese dell'11° secolo.Nel palazzo Comunale, c.d. palazzo Gotico, la struttura a loggia terrena aperta e grande aula superiore viene rivitalizzata con accenti di schietto sapore gotico nella sequenza tagliente delle arcate acute del ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...