DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] di S. Giacomo, disegnato dal locale architetto S. Coniglio. Il D. fu insegnante di plastica nella scuola serale di disegno aperta dal Comune nel 1876 e lì ebbe come allievo il nipote Gesualdo, figlio del fratello Celestino. Occupava i ritagli di ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] chiamata, La partenza del coscritto).
Tralasciò per qualche tempo la pittura per dedicarsi al lavoro di fotografo in un laboratorio aperto in società con l'amico A. Bernoud. In seguito, andando male gli affari, riprese a dipingere non disdegnando i ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] uffici, un albergo, un teatro, un cinema all’aperto e un vasto parcheggio interrato. Evitando la riproposizione di la città di Foggia la chiesa di S. Antonio da Padova (aperta al culto nel 1979), coniugando la complessità geometrica con l’attenzione ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] a Milano, Civiche Raccolte del Castello Sforzesco, Collezione Martinelli). L'ambiente presentava una decorazione a simulazione di loggiato aperto sul paesaggio, con nicchie con celebri statue antiche tra le quali la Roma Cesi, l'Ercole Farnese e ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] 1960-63) a Longuelo.
In relazione a quest’ultima, definita da Walter Barbero un «oggetto sfida», lo stesso autore lasciò aperto il quesito se andasse considerata come opera di scienza, «macchina da costruzione», oppure d’arte e d’architettura, vale a ...
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FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] e la stampa dell'epoca si espresse in termini lusinghieri.
Dopo il 1879 il F. lavorò per il cimitero Monumentale di Ravenna, aperto nel 1817 (Ricci, 1923, p. 214): realizzò, con il Massarenti, i busti nella cappella Sirotti-Urbini situata nel braccio ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] , o da letto) ad Avignone, il gusto che in questo ambiente prevale è quello di un nuovo sentimento della natura, aperto all'osservazione della realtà e alla sua attenta riproduzione in pittura.
Si tratta di una sensibilità tutta italiana che, oltre a ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] statua di Napoleone del Canova, oggi a Brera, e tra i suoi schizzi è il progetto di un tempio all'aperto dedicato ai fasti napoleonici.
La posizione di primo piano nell'architettura milanese è confermata dalla partecipazione alla commissione d'ornato ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] 1880, p. 19; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 557-59; R. Longhi, S. Agata dei Goti. Lettera aperta al prof. Giovannoni, in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 224 s. (poi in Saggi e ricerche, Firenze 1966, pp. 20-22); S. Ortolani ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] di ristrutturazione al palazzo promossi dal senatore Rodolfo Carlo, per il quale l'architetto bolognese Paolo Canali aveva aperto lo scenografico scalone (1680), tra i primi ad assetto monumentale realizzati a Bologna.
Nel 1682 il duca Ranuccio ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...