SINCOPE (fr. syncope; sp. síncopa; ted. Synkope; ingl. syncope)
Giacomo Devoto
Fonetica. - Dal greco συγκοπή, indica la caduta di un suono o di un gruppo di suoni all'interno della parola. Si distingue [...] perciò dall'apocope (v.), caduta in fine, e dall'aferesi (v.), caduta all'inizio: caldo è il latino calidus con la sincope della vocale i. Il termine sincope non "spiega", ma constata soltanto la caduta di un suono: nel caso di vocali, se si tratti ...
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Nella formazione delle parole per ➔ derivazione, il suffisso -ità (< -itātem, con apocope di tem) dà luogo a nomi deaggettivali femminili: affidabile → affidabilità, aggressivo → aggressività, elettrico [...] → elettricità, moderno → modernità, intenso → intensità. Quando l’aggettivo che fa da base di derivazione termina in -io (con i ultimo elemento radicale e o desinenza, ad es. bonari-o), il suffisso -ità ...
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MALACHIA
Giuseppe Ricciotti
. Titolo dell'ultimo libro dei Profeti minori quindi presumibilmente del suo autore. Poiché in ebraico Mal'ākhī significa "il mio messo [angelo]" (ma, se qui è nome proprio, [...] può anche essere un'apocope di Mal'ākhi[yyah] "messo [angelo] di Jahvè") già nell'antichità il sostantivo fu interpretato come nome comune, quasi fosse l'appellativo designante l'ufficio dello scrittore. Di questa opinione si trova già una prova nei ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] virtù è bella [lavirtuɛˈbːɛlːa]
(6) il caffè è buono [ilkaˈfːɛ||ɛˈbːwɔno].
L’elisione e l’apocope vocalica, pur essendo processi affini, presentano diverse differenze. L’elisione è un fenomeno di fonetica sintattica, in cui la stessa parola ha due ...
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Nella grammatica latina, si chiama elisione il fenomeno per cui, incontrandosi due vocali, una in fine l'altra in principio di parola, la prima di esse si dilegua o si attenua. L'elisione è dunque una [...] vera forma di apocope (v.) o di sinalefe (v.); essa può avvenire anche quando la prima parola finisce con m e, nel latino arcaico, anche quando finisce con s; è d'obbligo nella metrica latina che assai raramente ammette l'iato.
In italiano il ...
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insino
Riccardo Ambrosini
Nesso preposizionale, attestato due volte nella Commedia in forma apocopata (If XVII 13 [Gerione] due branche avea pilone insin l'ascelle; XXXII 34 livide, insin là dove appar [...] vergogna / eran l'ombre dolenti ne la ghiaccia; una tradizione manoscritta reca infin; l'apocope è richiesta dal metro), e preferito dagli editori nella forma ‛ infino ' in If XVII 29 si torca / la nostra via un poco insino a quella / bestia malvagia ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] su quello diatopico (ricorrendo in molte varietà dialettali del Centro-Sud, tra cui il romanesco e il toscano).
L’apocope postvocalica è di norma indicata dall’apostrofo nella lingua scritta, e nella lingua colta è sentita come un tratto antiquato ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] finale di parola si parla di apocope). Tale processo è un effetto di ➔ semplificazione che tende a una struttura sillabica elementare e semplice di tipo CV (consonante + vocale, come pa.ta.ta). Ciò si realizza sia attraverso la caduta di vocali, di ...
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Vepsi Popolazione ugrofinnica, stanziata nel territorio compreso fra le rive occidentali del Lago Onega e i corsi dello Svir´ e dell’Ojat´. Pur conservando nel folclore e nelle credenze tracce dell’antica [...] ugrofinniche, è caratterizzato dai seguenti tratti: nella fonetica, la perdita totale dell’armonia vocalica e l’apocope delle vocali finali originarie; nella morfologia, l’uso fortemente limitato dei suffissi possessivi; nel lessico la presenza ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] terminologia degli antichi grammatici, il fenomeno è definito anche paragoge.
Il fenomeno contrario dell’epitesi è l’apocope. Altri fenomeni di inserzione di suoni, non etimologici, all’interno ed all’inizio della parola sono noti rispettivamente ...
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apocope
apòcope s. f. [dal lat. tardo apocŏpe, gr. ἀποκοπή «troncamento», der. di ἀποκόπτω «tagliar via»]. – 1. In linguistica, caduta di una vocale finale e in generale di uno o più fonemi al termine d’una parola, come in ital. son per sono,...