CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] delle figure più luminose della Puglia cristiana. Sotto il lungo episcopato di quest'ultimo, la C. paleocristiana raggiunse l'apogeo, come è testimoniato da fonti e monumenti, cui seguì però un rapido declino anche a causa della guerra greco-gotica ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] 15° secolo). Al principio del 16° secolo la dinastia dei Safavidi riuscì a ricostituire l'unità del paese. Essa raggiunse il suo apogeo con Abbas I il Grande (1587-1628) e fece dell'Islam sciita (sciiti) la religione dello Stato, estendendo i confini ...
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Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] , morì durante l’assedio di Szigeth, in Ungheria. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici S. portò all’apogeo la potenza turca in Asia, in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Insieme alla potenza politica, sotto di lui fiorirono ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , con capitale Gerusalemme, più povero e meno popolato, nacque probabilmente come Stato vassallo di quello del Nord, e raggiunse il suo apogeo solo con la conquista del Regno di Israele da parte degli Assiri (722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese ...
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SCIPIONI
Alfredo PASSERINI
Antonio Maria COLINI Attilio DEGRASSI
. Il cognome Scipio (= bastone), proprio d'una famiglia della gens Cornelia, appare la prima volta nel sec. IV a. C.: un P. Cornelio [...] venne illuminato con una finestra. Nella prima metà del sec. II a. C., quando la famiglia raggiunse il suo apogeo, la facciata del sepolcro ricevette una decorazione monumentale formata da uno zoccolo, in parte intagliato nella roccia, coronato di ...
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Storico dell'arte inglese d'origine ungherese, nato a Budapest il 21 dicembre 1887, morto a Londra il 4 aprile 1954. Con A. Hauser, suo conterraneo e coetaneo, A. è stato il maggiore rappresentante della [...] più di due decenni, quando l'interesse per l'interpretazione sociologica dell'arte in chiave marxista era al suo apogeo, mentre suscitarono maggiori riserve nell'ambito della critica specialistica (cfr. le recensioni del Florentine painting and its ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e civile del tempo. D’ora in poi il povero sarà identificato con l’operaio. La fine del secolo segna l’apogeo dello sviluppo industriale e l’acuirsi dello scontro di classe e del conflitto sociale. Con la rivoluzione industriale, l’avvento della ...
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West Side Story
Peter von Bagh
(USA 1961, colore, 155m); regia: Robert Wise, Jerome Robbins; produzione: Robert Wise per Mirisch/Seven Arts/Beta; soggetto: dall'omonimo musical di Leonard Bernstein, [...] da un improvviso colpo di pistola sparato da Chino. Il cadavere del ragazzo mette fine al rancore tra le bande.
All'apogeo del musical cinematografico, capolavori come On the Town (Un giorno a New York, Stanley Donen e Gene Kelly 1949, da uno ...
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Aldobrandeschi
Giorgio Varanini
Potente casata feudale, che signoreggiò per secoli, attraverso varie e complesse vicende storiche, un vasto territorio della Tuscia meridionale, che già prima del sec. [...] e Firenze da un lato, e le repubbliche di Siena e di Orvieto, in fase di vigorosa espansione, dall'altro. L'apogeo della potenza della casata si ebbe, probabilmente, ai tempi del conte palatino Ildebrandino VIII, morto nel 1208, che lasciò vari figli ...
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Retore e storico contemporaneo di Aristotele, vissuto cioè dal secondo al penultimo decennio del sec. IV a. C., scolaro del retore Zoilo e del cinico Diogene. Fu teorico dell'arte oratoria e oratore nello [...] che non cita mai un esempio tratto dal regno di Filippo, e nel 343 l'attività di Filippo si può dire all'apogeo, l'opuscolo Arti dev'essere stata un'opera giovanile e la Retorica ad Alessandro un'opera più maturamente elaborata e pubblicata prima ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...