Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] agli inizi del Trecento; egli suppone invece che il ciclo risalga agli anni tra il 1290 e il 1295, momento di massimo apogeo della prima signoria Visconti e periodo in cui sono documentati dal Libellus dell'Anonimo milanese (RIS2, I, 2, 1942, p. 107 ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] e viva amicizia col B., gli donò un'isola che sorgeva sul lago di Sefro (29 maggio 1489).
L'ambasceria a Camerino segnò l'apogeo della fortuna del Benincasa. L'entusiasmo di Ancona per l'alleanza con l'Ungheria fu però di breve durata e il Consiglio ...
Leggi Tutto
STAGI (Stagio, Staggio), Andrea
Stefano Andres
STAGI (Stagio, Staggio), Andrea (Andrea anconitano). – I dati biografici sono desumibili dalla sua unica opera a noi tramandata, la Amazonida, ma si ignorano [...] tratta. Riscrivendo il mito, le vicende dell’eroina sono seguite dalla nascita alla maturità, quando avrebbe condotto all’apogeo il regno delle donne. La Pentesilea del poema non è quella bella e perdente della tradizione: virtuosa, casta, eccellente ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] classi alte che vedevano in lui l’uomo capace di stroncare il pericolo comunista e costituire un governo forte.
L’apogeo
Prese le redini del governo, nel 1933 il nazismo distrusse il sistema parlamentare, assumendo il monopolio del potere. Ebbe così ...
Leggi Tutto
MATTI (del Matta), Mauro (Mauro de’ Servi; al secolo Domenico)
Gregorio Moppi
Nacque il 22 ott. 1549 a Firenze dal mugnaio Giovanbattista di Giovanni e da Francesca di Luca di Lorenzo del Giunco. Assunse [...] in entrambi i volumi viene dato a versi petrarcheschi: in quest’epoca la fortuna di F. Petrarca in musica raggiunse l’apogeo. Pilastri del Primo libro de madrigali a quatro voci sono infatti le sei pagine che intonano la sestina Giovane donna sotto ...
Leggi Tutto
QUAGLIARIELLO, Gaetano
Alessandro Volpone
QUAGLIARIELLO, Gaetano. – Nacque a Salerno, il 19 dicembre 1883, da Francesco, avvocato, e da Anna Santoro.
Compì gli studi di base nella sua città natale e [...] un’ulteriore suddivisione in due periodi, ovvero 1926-42 e 1945-54. Nel primo l’opera professionale di Quagliariello raggiunse l’apogeo: la fama del suo istituto si affermò non solo in Italia, la produzione scientifica divenne imponente e crebbero le ...
Leggi Tutto
Der Golem, wie er in die Welt kam
Enno Patalas
(Germania 1920, Golem ‒ Come venne al mondo, colorato, 73m a 20 fps); regia: Paul Wegener, Carl Boese; produzione: Paul Davidson per Projektions/AG-Union; [...] immancabilmente designato come l'anello di congiunzione fra il cinema dei primordi, 'prima di Caligari', e quello al suo apogeo nel dopoguerra. Nel 1991 la Cineteca del Comune di Bologna, in collaborazione con il Münchner Filmmuseum e la Cineteca ...
Leggi Tutto
Gion no shimai
Mariann Lewinsky
(Giappone 1936, Le sorelle di Gion, bianco e nero, 69m, durata originale 95m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Nagata Masaichi per Daiichi; soggetto: dal romanzo [...] con riprese dall'alto e composizioni giocate sulla profondità dell'immagine mostrano lo stile maturo del regista giunto al suo apogeo. Per André Bazin e per gli autori della Nouvelle vague, l'incontro con i più tardi film storici di Mizoguchi ...
Leggi Tutto
KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] anglonormanna, alimentata dalla presenza del potere politico nel proprio nucleo, sebbene la prosperità economica abbia raggiunto il suo apogeo dopo l'epoca medievale.
Bibl.: H.G. Leask, Irish Churches and Monastic Buildings, 3 voll., Dundalk 1955 ...
Leggi Tutto
Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] a soffrire l'oblio: Haydn, Mozart, Beethoven, i romantici, i musicisti moderni guardarono all'autore del Messiah come a un maestro dell'età barocca al suo apogeo. Dal 1970 H. è stato oggetto di una sempre maggiore attenzione anche in sede operistica. ...
Leggi Tutto
apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...