Presso gli antichi Greci, sacrificio di 100 buoi, come quello offerto da Conone dopo la vittoriosa battaglia di Cnido (394 a.C.), o sacrificio di più vittime (anche non bovine). Si celebravano con un’e. [...] le feste Ecatombee. Le più note si tenevano ad Atene in onore di Apollo nel mese di ecatombeone, corrispondente all’incirca al luglio del nostro calendario. ...
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(gr. Φλεγύας) Mitico figlio di Ares e di Dotide (o Crise), eponimo dei Tessali Flegici o della città di Flegia, presso Orcomeno di Beozia. È il padre di Issione e di Coronide, madre di Asclepio. Per [...] vendicarsi di Apoloo che aveva sedotto e ucciso Coronide, tentò di incendiare Delfi, ma Apollo lo colpì con una saetta lo condannò a una pena eterna nel Tartaro, ricordata da Virgilio, Stazio e Valerio Flacco. In Dante, è il traghettatore delle anime ...
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(lat. Actium) Promontorio e porto della Grecia, all’imbocco meridionale del golfo di Ambracia (odierna Arta).
Presso A. il 2 settembre del 31 a.C. la flotta di Ottaviano, comandata da Marco Vipsanio Agrippa, [...] sconfisse quella di Antonio e Cleopatra. In ricordo della vittoria Ottaviano ampliò il santuario di Apollo Aktios a Nicopoli, presso il quale venivano celebrate le Aziache, che divennero tra le più importanti feste panelleniche. ...
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(o primordiale) Espressione con la quale si designano tutte le figure mitologiche e teologiche che nelle diverse religioni presentano la divinità nella condizione di f., narrandone le vicende connesse [...] questo stato. Nella mitologia greca appaiono quali f. divini, oltre Dioniso ed Eracle, anche grandi divinità olimpiche come Zeus, Apollo, Hermes; l’interpretazione più recente di questi miti tende a respingere l’idea di un loro carattere biografico ...
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Nell’antica Roma, convito sacro in cui si offrivano vivande alle immagini delle divinità adagiate su un letto (pulvinar) con il braccio sinistro appoggiato su un cuscino (pulvinus). La cerimonia è di origine [...] greca. Il primo l. fu celebrato nel 399 a.C. per ordine dei libri Sibillini, in onore di Apollo e Latona, Ercole e Diana, Nettuno e Mercurio. Solenne fu il l. del 217 a.C. in onore delle 12 divinità maggiori della religione olimpica. ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] 3 astronauti in orbita intorno alla Luna. Seguirono altri 2 lanci di prova e il 20 luglio 1969 il modulo lunare dell’Apollo 11 si posò sul Mare Tranquillitatis; da esso scesero 2 astronauti (N. Armstrong e poi E. Aldrin) che, nel corso della loro ...
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(gr. Αἰακός) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e di Egina, nato nell’isola che da questa prese il nome. Zeus, pregato da E., avrebbe popolato l’isola mutando in uomini le formiche (➔ Mirmidoni). Padre [...] e Foco, fu l’uomo più giusto e pio dei suoi tempi e dopo la morte divenne uno dei giudici infernali. E. avrebbe costruito con Apollo e Posidone le mura di Ilio.
Da E. si vantavano di discendere gli Eacidi, principi dei Molossi e poi re di Epiro, che ...
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Dea greca, il cui nome, di significato oscuro, appare già dal 13° sec. a.C. in documenti micenei. Alcuni tratti della sua figura, in particolare la connessione con il mondo della natura e con la caccia, [...] di un'arcaica 'signora degli animali'.
Il mito
Nella mitologia classica A. (identificata dai romani con Diana) nasce con il fratello Apollo da Leto. Armata di arco e frecce, errava per i boschi con un corteggio di ninfe ed era legata a eroi, come ...
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Collegio sacerdotale (quindecemviri sacris faciundis) nell’antica Roma, cui erano attribuite la custodia e interpretazione dei libri sibillini e la competenza sui culti stranieri; per importanza veniva [...] Prisco e composto dapprima di due membri, ne contò poi 10 (5 patrizi, 5 plebei), con una lex Licinia del 367 a.C., e 15 con Silla. I q. erano anche sacerdoti del culto di Apollo, di Cerere e della Gran Madre e avevano la cura dei ludi saeculares. ...
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Il luogo particolarmente sacro di un tempio, o recinto sacrale in cui, per la presenza della divinità, era vietato entrare o a tutti o a determinate categorie di persone (stranieri, schiavi, chi aveva [...] divinità o del rito, si trovavano in condizione di esclusione sacrale. La pena per i trasgressori era la morte. Il termine indica soprattutto ambienti sotterranei negli edifici sedi di oracoli (celebri quelli dei templi di Apollo a Delfi e a Claro). ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...