Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] ricurvo (v. vol. vii, fig. 1193); forse si tratta di serpenti a testa leonina di significato magico ed apotropaico (Piotrovskij). Sulla parte posteriore degli elmi corrono su due file carri alternati a cavalieri. Questa stessa decorazione disposta in ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] , 8, 356). Scendendo dall'acropoli verso S s'incontra, dopo aver oltrepassato un blocco su cui sono incisi due grandi occhi apotropaici, la porta di Parmenone, così detta dal nome del suo costruttore inciso su un blocco, e poi quella del Sileno, con ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] per chieder loro se vogliono forse rientrarvi, stigmatizzando la loro viltà. Denudamento simile che acquisterà invece significato apotropaico nelle donne dinanzi a Bellerofonte per allontanare con lui l'inondazione di Posidone, e comico nella figura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre a essere protagonisti dei miti, gli eroi greci rivestono ruoli [...] di rassicuranti e schematiche classificazioni binarie (puro/impuro, bianco/nero, cielo/terra, alto/basso, propiziatorio/apotropaico ecc.). Esistono tra l’altro documenti letterari che smentiscono questa schematica opposizione tra il rituale della ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] I millennio a. C.; a coronamento delle mura cittadine, dipinti in giallo e blu, i pinnacoli a scalini hanno valore apotropaico.
Nel periodo finale della civiltà mesopotamica si accentua una certa differenziazione tra il N e il S del paese. In Assiria ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] corsi in mattoni, archetti in pietra o lastre scolpite con motivi vegetali e animali o anche antropomorfi di sapore apotropaico, e soprattutto una diffusa tipologia di facciata con falso pronao aggettante che accoglie il portale con architrave e arco ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] assenze si avventura l’interrogazione che non trova risposta se non nel suo porsi continuo, senza fine, come scongiuro apotropaico, per continuare ad allontanare il lupo: «Mi rendo conto che quel guardare mezzo opaco, mezzo allucinato, avesse molto ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] , la previsione può diventare una variabile del sistema. E può talora rispondere a una sorta di rito apotropaico inteso a scongiurare un avvenire indesiderato: il successo di una previsione strategica può allora risiedere nel suo insuccesso ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] la ferratura del cavallo a mezzo di chiodi infissi nello zoccolo non è anteriore al 4° secolo d.C. Il valore apotropaico del ferro di cavallo sembra risalire all'epoca medievale, nella quale il metallo era raro e costoso e trovarlo disperso o ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] criptico, stereotipato, tautologico, a una penetrazione speculativa di strutture superiori; dallo Heilsbild atavico e magico-apotropaico a formulazioni teologicamente esatte e figurative. La 'sacralità' del segno (Sakrament des Zeichens) resta una ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
polena
polèna s. f. [dal fr. poulaine, tratto dalla locuz. souliers à la poulaine «scarpe alla polacca» (poulain significò anticam. «polacco») indicante un tipo di calzatura con punta lunga e rilevata in uso nel medioevo, che somigliava alla...