Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dei pontefici è attestato già con Liberio e con Damaso, ciò che appare nuovo è la forma della conservazione in una vera e propria raccolta Dio aveva consentito al popolo d'Israele. Il radicale cambiamento rispetto alla lettera a Etelberto non consente ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] accomunare queste costruzioni in un unico riferimento al Laterano appare rischioso, in quanto l'impianto a cinque navate , ma il modo della realizzazione e l'effetto sono radicalmente diversi. Il tratto di muro tra archi longitudinali di volta ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] abuso. Questa particolare opzione, incentrata non su un radicale divieto delle posizioni di dominio sul mercato, ma sul , e di non porre limiti alla crescita di un apparato produttivo ritenuto insufficiente dal punto di vista dimensionale.
Negli anni ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] sollecitano a prendere in considerazione riforme ben più radicali, quelle che potrebbero essere introdotte dall’opera di cui il diritto veneziano «non è, come a prima vista potrebbe apparire, un ‚diritto regionale’: fino al ’600 è il diritto di Creta ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e del XVI sec., resta sostanzialmente immutata fino alla radicale revisione operata da Andrea Vesalio nel 1543, con la quanto le Isagogae breves sono, inoltre, corredati di un apparato illustrativo, e i libri di Berengario sono i primi testi ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] a Massimiano43.
Nonostante questa apparente presa di distanza radicale, la damnatio memoriae nei confronti di Massimiano non e celebri imprese di Claudio il Gotico e Costanzo I, e di apparire come il successore al trono di suo padre. Il carisma di ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di Augusto, sia da morti, in virtù di un istituto consolidato quale la consecratio1. Tale pratica potrebbe apparireradicalmente inconciliabile con la concezione cristiana, improntata al principio della trascendenza divina, se si considera che la ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Costantino nel 324, si giunge a un cambiamento radicale della rappresentazione del potere imperiale che modifica fortemente anche delle connotazioni civili, almeno a partire dal 324, nell’apparato di testi e immagini attraverso cui è costruita l’ ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] in uno stile sovraregionale. Forse ciò chiarisce il carattere radicale del suo trattato: la posizione di Teofilo è in copiata nell'830 in un manoscritto di Saint-Denis - che appare dipendente da quella che Gregorio di Tours (Bischoff, 1984, pp. ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] di manufatti nei campi coltivati vengono prese in considerazione appare subito chiaro che questo genere di siti rappresenta la , con i problemi già esposti sopra. Una soluzione radicale a questa difficoltà è rappresentata dall'abbandono del sito come ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...