BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] in quel centro emiliano. Si tratta delle Decretali di Gregorio IX, con apparato di Bernardo da Parma (Oxford, Bodl. Lib., lat. th. b soltanto in tempi recenti, con l'ultimo e più radicale rinnovamento della galleria, autonoma dal 1882. Il nuovo ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dopo che papa Zaccaria (741-752) aveva provveduto a un suo radicale restauro e alla costruzione ex novo di un triclinio (Lib. Pont., debiti nei confronti della tradizione occidentale possono apparire qui ancora vincolanti - a confronto con la ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] chiese, spesso da poco costruite ex novo o radicalmente trasformate e ampliate. Si sa pochissimo delle eventuali soltanto un falso moderno. È quindi solo intorno al 1320 che Tommaso appare nel polittico di Simone in S. Caterina a Pisa, ma ancora ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] il sec. XIX e il XX, un cambiamento più radicale, e dove l'originalità della nostra condizione storica, rispetto dentro, rende così inevitabile l'incontro e lo scontro con l'apparato esterno. La scuola non funziona come un terreno protetto, ma ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] a ragione si può parlare della stessa maestranza, che appare aggiornata su quanto avveniva nel cantiere del terzo S. Marco un rinnovato fervore edilizio, che portò a un radicale rinnovamento delle tipologie abitative, in cui compare frequentemente ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] di Teodote (Pavia, Civ. Mus.), mentre la restituzione dell'apparato decorativo si integra anche con il complemento di brani dell'intonaco Agli albori del sec. 7° un cambiamento radicale del linguaggio figurativo e la rottura, almeno temporanea ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] matrice longobarda, ma inaugurano una forma più radicale di astratto geometrismo (Casartelli Novelli, 1976).La dalla chiesa del monastero di San Mauro Torinese, ricostruita con un apparato absidale di fornici a nicchia dopo il 991 (Olivero, 1941, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] della tradizione e di una sovrapposizione culturale radicale, in termini demografici o in termini economici l'assunzione, tra XVI e XIII sec. a.C., di un apparato di rappresentanza ufficiale di valore e concezione distinti da quelli del palazzo, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] evoluzione, l'immagine dell'architettura religiosa bizantina alla ripresa della documentazione scritta e monumentale appareradicalmente mutata: definitivamente abbandonata la tipologia basilicale nelle sue diverse accezioni regionali, l'architettura ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] nelle epoche successive una damnatio memoriae così radicale da potere essere colta soltanto dagli scavi, del naòs, oltre a una serie di stanze secondarie, ma l'ordine appare diverso, non ancora canonico: dall'entrata si passa a una sala ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...