CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] le brillanti doti del promettentissimo giovane studioso. L'unica opera letteraria da lui menzionata è una traduzione di Appiano, oggi conservata nella Biblioteca nazionale di Firenze (Magliab., cl. XXIII, 4)con una prefazione dedicatoria a papa Leone ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] rifugio tra le sue mura Manio Aquilio, sconfitto da Archelao, ma poco dopo dovette, almeno secondo il racconto di Appiano, assistere al supplizio del generale romano, e si associò con ardore all'eccidio dei Romani e degli Italici, ordinato dal ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] aperta rivolta fomentata da Enrico II, pensava già di sostituire alla signoria spagnola quella francese; la vedova di Iacopo d'Appiano era invitata da Enrico a permutare lo stato di Piombino, nel quale si sarebbe insediato Pietro Strozzi, e i Fieschi ...
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Popolo disceso dall'Italia Centrale e stabilitosi nella zona della Sila soggiogando i popoli indigeni (Enotrî? Siculi?). Il fatto che il movimento coincide con l'invasione lucana (prima metà del sec. IV) [...] . Quelli di loro che erano in tal servizio venivano detti Bruttiani (Festo, Ep., 31-12; Gellio, X, 3, 16 segg.; Appiano, Hann., 61).
Così finisce la storia propria dei Bruzî. Colonie di cittadini romani vengono inviati a Tempsa, Crotone, Ipponio (194 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il Francesco Griselini che per Sarpi si batte. Non per niente è contro il Sarpi attualizzato che scende in campo Appiano Buonafede (38), lo stesso che dà del "bue" a Baretti, da questi ricambiato coll'epiteto di "frataccio di Comacchio" nonché ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] Biographisches Lexikon desKaiserthums Österreich, V, Wien 1859, pp. 354-357; G. De Nardo, Brevi cenni sui progressi dell'adriatica fauna da Appiano fino a' dì nostri, in Commentari per la fauna, flora e gea del Veneto e del Trentino, 3, 1° genn. 1868 ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] suggerimenti per i suoi quadri (F. Caetani, Adunanza tenuta dagli Arcadi... il di 15 maggio 1794. In lode del defunto... Appiano Buonafede..., Roma 1794, p. 271, specialmente per la grande pala del duomo di Pisa con la Vestizione di s. Bona (1791 ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE (v. vol. VI, p. 160)
S. Capini
La ricerca dell'ultimo ventennio, che ha visto un singolare incremento degli studi sul mondo italico, ha portato [...] per una lunghezza di 60 piedi (ossia quasi la metà), sia stata curata da un Gaio Stazio Claro, personaggio di cui Appiano (Bell, civ., IV, 25, 102) ricorda le vicende: sostenitore della rivolta degli Italici, dovette ben presto passare dalla parte di ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] Guglielmo Camaldari arcivescovo di Rossano, da Andrea De Lucia, vescovo di Calvi e vicario a Gallipoli, da padre Appiano Bonafede, generale dei Celestini – sia laici, divenendo amico del giureconsulto Tommaso Briganti, del figlio Filippo Maria, del ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] la propria parte dei diritti su possedimenti, benefici e cappelle tenuti in comune con l'arcivescovo. D. appianò il contrasto attraverso un compromesso che l'arcivescovo Nicolò di Messina sottoscrisse nel luglio dello stesso anno.
Quando ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.