. È la minima unità dell'antica fanteria romana consistente, come il nome indica, di cento uomini. La funzione tattica delle centurie fu presto soverchiata (fin dal tempo delle guerre sannitiche) da quella [...] per la 4ª, 12.000 o 11.000 per la 5ª); ma è probabile che questo criterio sia stato introdotto da AppioClaudioCieco (310 a. C.), mentre in precedenza erano censiti nelle cinque classi solamente gli adsidui, cioè i proprietarî di fondi iscritti come ...
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Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] le originarie; e v'ha chi pensa che i censi siano stati indicati in denaro solo dal tempo di AppioClaudioCieco e fossero prima espressi in misure di superficie della proprietà fondiaria; il Mommsen computava queste originarie misure rispettivamente ...
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. Antica divinità romana, strettamente connessa a Marte; anzi, in origine, nulla più che la rappresentazione concreta della principale forma d'attività di quel dio, cioè del bellum, della guerra. Verso [...] fu dedicato un tempio, nella critica contingenza della guerra contro Etruschi e Sanniti, nel 296 a. C., da AppioClaudioCieco, fuori del pomerio, in prossimità dell'antica ara Martis. Speciale importanza ebbe e conservò questo tempio, come sede del ...
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Figlio di un Annio, liberto o libertino, scriba di AppioClaudioCieco, pubblicò nel Foro il calendario con l'indicazione dei giorni nei quali si poteva amministrare la giustizia (dies fasti), e divulgò [...] il testo delle formule procedurali (legis actiones), il primo libro di diritto, dal suo nome chiamato Ius Flavianum. Nel 304 a. C. fu, con grande scandalo dei nobili, eletto edile curule. Alcuni studiosi ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lingua dell’uso pratico ufficiale; l’altra nasceva dall’ambito politico, militare e dal costume celebrativo funebre.
Dopo AppioClaudioCieco (censore nel 312 a.C.), poeta, oratore e giurista, con Livio Andronico (prima metà del 3° sec.) comincia ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] latino, perché qui la Z, usata in un primo tempo come doppione dell’S e poi soppressa in quanto inutile da AppioClaudioCieco, fu introdotta di nuovo nel 1° sec. a.C. per trascrivere la sibilante sonora che ricorreva nei grecismi sempre più numerosi ...
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Antica dea romana della guerra (in lat. bellum). Di probabile origine sabina, le fu dedicato un tempio da AppioClaudioCieco nel 296 a.C., fuori del pomerio, nel Campo Marzio; di fronte a esso sorgeva [...] la Columna bellica, intorno alla quale si celebrava un rito simbolico di dichiarazione di guerra ai nemici (➔ feziale). Assimilata alla dea greca Enio, ebbe nuovo sviluppo e vitalità quando fu identificata ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] un secolo e mezzo prima), sia di una particolare ritualità (il tempio di Bellona, divinità sabina della gens di AppioClaudioCieco, viene da lui eretto in relazione con l’antichissima tomba della sua famiglia). Manca tuttavia un progetto organico di ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] ., p. 89).
I lavori, iniziati l’anno successivo, si conclusero nel 1888. Sulle pareti il M. raffigurò AppioClaudiocieco condotto in Senato, La partenza di Attilio Regolo da Roma, Cicerone inveisce contro Catilina, Incorruttibilità di Curio Dentato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Superando riserve giuridiche e morali, nonché timori legati a [...] incolpa così di aver violato l’accordo per primi. Ma il gesto è difficile da provare.
Le riforme di AppioClaudioCieco avevano concesso il voto alla plebe urbana, controllata dai capi della fazione mercantile, favorevoli all’impresa. Secondo Polibio ...
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Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...
faber est suae quisque fortunae
⟨... sùe ku̯ìskue fortùne⟩ (lat. «ciascuno è artefice della propria sorte»). – Antica massima, che Sallustio attribuisce ad Appio Claudio Cieco, e che si suole citare per affermare che nella vita dell’uomo conta...