VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] stessi autori, Analyse vectorielle générale, voll. 2, Pavia 1912-1913, e Analisi vettoriale generale e applicazioni; I: Trasformazioni lineari, Bologna 1923; inoltre: P. Burgatti, T. Boggio, C. Burali-Forti, Geometria differenziale, Bologna 1930; P ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] notevole per la varietà di contesti in cui esse sono applicate, grazie all'aumento continuo di potenza nei sistemi di elaborazione . È ben noto infatti che anche sistemi non lineari di piccole dimensioni possono avere comportamenti caotici. Tali ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] di costruire una teoria per la risoluzione di sistemi di m equazioni lineari in n incognite, cioè del tipo
i=1,2,…,m
in cui ordine di nω non è al momento noto, e vale 2≤τ⟨2,38.
Applicazioni
Si può dire che non c'è campo della scienza in cui l'a. ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] varianza di X(t), se esistono, sono funzioni lineari di t.
Dividendo un intervallo di lunghezza t in } = Pr{Xk 〈 t}. Il caso più importante per la teoria e le applicazioni si ha quando la durata di vita (o intervallo tra gli arrivi) ha distribuzione ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] cui si ha un valore d'uscita e l'effettiva applicazione della retroazione corrispondente può causare questa instabilità: ne è un lo studio della stabilità di sistemi con elementi non lineari. L'estensione dei metodi del calcolo delle variazioni a ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] maggior frequenza, le scale di tempo rilevanti nelle applicazioni sono diventate tali da non poter trascurare il fenomeno a tempo continuo: modelli basati su diffusioni di Markov non lineari, nei quali la volatilità può dipendere sia dal prezzo sia ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] 21° si è registrato uno spostamento di attenzione da applicazioni tradizionali quali l'ecologia, la dinamica delle popolazioni e spesso si scrivono come sistemi di equazioni non lineari alle derivate parziali, a volte caratterizzati dalla presenza ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] a) e a1), v. sopra). Così pure, derivando membro a membro,
Applicazioni e cenni storici. - Il concetto di d. generalizza quello di funzione continua e, conseguentemente, tutte le operazioni algebriche lineari usuali per le funzioni, mantenendone le ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012)
Ugo AMALDI
Nell'ultimo quindicennio le teorie classiche dei gruppi hanno ricevuto scarsi apporti di risultati generali. Fra questi, nel campo dei gruppi continui, spetta un rilievo [...] riferiscono a un certo autovalore si trasformano linearmente secondo una rappresentazione del gruppo in questione. Più recentemente E. Wigner e A. Wheeler l'hanno applicata alla spettroscopia dei nuclei.
La teoria della rappresentazione dei gruppi ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] indipendenti, ed esistono invece n suoi elementi x1,x2,...,xn linearmente indipendenti (si dirà che questi ultimi costituiscono una ("base" per lo spazio). Nelle applicazioni risulta di grande importanza l'approssimare quanto meglio è possibile ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...