INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] sacro, che rivela "una scaltrita esperienza nella condotta delle voci […] e altrettanto il suo aprire la via alla frase con appoggiature e ritardi arrecò vezzi tutti speciali, fatti di reticenza e di sofisticheria, all'aria d'opera comica, effetti di ...
Leggi Tutto
Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] tra le diverse linee, sia dall'inserzione, sulla base fondamentale di tali rapporti, di suoni estranei a questi (appoggiature in ispecie), donde la frequenza delle dissonanze; con effetti, anche qui, non necessariamente aspri. Non è difficile che ...
Leggi Tutto
MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] fu ’O ciucciariello (1951), un bozzetto rurale con melodia di Nino Oliviero, costruita su intervalli cromatici discendenti e appoggiature. Dopo aver elaborato anche diversi testi musicali (Luna su Capri, 1951; Sansone e… Camilla, 1960; Serenata, 1968 ...
Leggi Tutto
BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] e della medesima forza qualunque fosse la durata; chiarissimi i mezzi trilli, i gruppetti, le scale velocissime, le appoggiature eleganti, ma soprattutto straordinaria la messa di voce, alla quale s'è già accennato. Colto e raffinato (conosceva ...
Leggi Tutto
MORTELLARI, Michele
Lorenzo Mattei
– Nacque a Palermo intorno al 1747.
La data di nascita si deduce dagli annunci mortuari di due riviste inglesi (The European magazine and London review, vol. 51, [...] , basata su un fraseggio brevilineo e allineata a una nuova sensiblerie che predilige il languore ottenuto con brevi fiorettature e appoggiature semitonali. Degna di nota è anche la confezione dei pezzi d’assieme (su di essi si è soffermata Marita P ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra i maggiori compositori francesi del XVIII secolo, oltre che teorico d’importanza [...] trovano spazio dettagli espressivi e ornamentali, oltre a una ricchezza armonica inedita per l’epoca. Accordi dissonanti, appoggiature frequenti, modulazioni a tonalità lontane sono i caratteri che sconcertano una parte del pubblico e spingono alcuni ...
Leggi Tutto
TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] nota per sillaba: nelle canzoni d'amore, invece, gruppi di due o tre note rinforzano taluni accenti poetici, così come "appoggiature" o altri brevi ricami vocali dànno vaghezza alle cadenze. La sovrabbondanza di melismi che talvolta s'incontra è da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] adatto alla Santità del luogo, che non ammette scherzi vaghi di stile indecente, ma richiede qualche messa di voce, molte appoggiature e una continua nobiltà sostenuta.
L’arte poi colla quale esprimesi, non s’impara, che dallo studio mellifluo di chi ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] e musicalmente seria stilizzazione di particolari esercizi per le più importanti specie degli ornamenti dei canto; si fanno sempre appoggiature, gruppetti e trilli, lenti o rapidi passaggi, tutti con una propria difficoltà, trattati ciascuno in uno o ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] più tardi nella Norma: una frase di Fernando, nell'introduzione, sulle parole "Ah, annunzia", i cui cromatismi e le cui appoggiature ricorreranno in una frase di "Casta Diva"; la cabaletta di Bianca, nel finale del 1 atto, il cui spunto iniziale ...
Leggi Tutto
appoggiatura
s. f. [der. di appoggiare]. – 1. In musica, abbellimento consistente in una nota il cui valore (indicato dalla figura stessa con cui è rappresentata) va detratto da quello della nota reale alla quale è preposta (a intervallo di...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...