FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] i suoi "operai" su tutti i fronti della società; aprì per sacerdoti e laici un Circolo filologico (1754) per l'apprendimento delle lingue classiche (greco, ebraico) e di quelle moderne; promosse l'insegnamento della matematica e dell'algebra per l ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] uno Studio di palme (Roma, Gall. comunale d'arte moderna), opera ancora legata ad una prima fase di studio e apprendimento dell'artista.
Nel campo della scultura, che il F. continuò ad esercitare parallelamente alla pittura. spicca in questi anni per ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] araba dell'Università di Palermo, dove successe a Cusa. A lato dell'insegnamento, egli proseguì gli studi e l'apprendimento delle lingue semitiche antiche e del sanscrito. In questi anni fu membro della Società siciliana di storia patria, della R ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] a una duplice consapevolezza. In primo luogo vi era la necessità di passare da forme di apprendimento del dato tecnico fini a se stesse a forme di apprendimento dotate di senso, basate, cioè, sulla comprensione delle connessioni non solo tra il dato ...
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VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] rispetto al sentito comporta qui che, anche se del sensibile si può avere contezza solo attraverso un atto di apprendimento soggettivo ossia una sensazione individuale, esso sussiste indipendentemente da quell’atto e può essere oggetto di tanti altri ...
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GIANNOTTI, Adriano
Massimo Aliverti
Quartogenito dei cinque figli di Virginio, farmacista, e di Vincenza Pellegrini, nacque a Segni, in provincia di Roma, il 7 febbr. 1932. Trasferitasi la famiglia [...] , in Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, LIV (1987), pp. 651-658, in coll. con G. De Astis; I disturbi di apprendimento come espressione di disagio del nucleofamiliare, ibid., LV (1988), pp. 589-600, in coll. con F. Del Pidio - C. Sapio; Il ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] proprio come saggio scolastico finale. Nulla esclude, quindi, che il giovane esordiente abbia potuto avviare un percorso d'apprendimento con Bisi al di fuori dei consueti canali d'istruzione, soprattutto in virtù di una estrazione sociale elevata; il ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] , 1988, pp. 6, 13 s.).
Squarzina ebbe un apprendistato imbevuto di un marxismo giovanile da Seconda Internazionale e rafforzato dall’apprendimento febbrile di più lingue: il tedesco per tradurre Le regole per l’attore di Goethe nel 1954, il francese ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] eloquenza, l’Erudizione, l’Elocuzione sì latina, che toscana e la Italiana poesia», nella convinzione che l’apprendimento del diritto fosse «inutile o trascurato» se non integrato da altre conoscenze.
Frequentatore convinto della colonia insubre dell ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] agents, a cura di D. Bovet - F. Bovet Nitti - G.B. Marini Bettòlo, Amsterdam 1959; Attuali orientamenti della ricerca sull'apprendimento e la memoria. Atti del convegno internazionale … Sassari e Roma …1967, a cura di D. Bovet - F. Bovet Nitti - A ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...