CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] .
Sebastiano era nato verso il 1480-1482, come si deduce da numerose sue affermazioni circa la propria età, espresse sempre in modo approssimativo, e da un elenco di partecipanti al viaggio al Rio de la Plata (1537), dove egli figura "de 55 anos de ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] delle mie medaglie e dei miei libri, e mi pare di starci sì bene, che conto di rimanervi fino almeno all'approssimare dell'inverno" (vi sarebbe rimasto trentanove anni). I motivi addotti, di salute e di quiete per i suoi studi, erano probabilmente ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] a essere stata tradotta e, quindi, una delle poche versioni di G. a poter essere datata, seppur con una certa approssimazione. Sul rapporto tra la traduzione di G., le altre traduzioni e i commenti medievali, e sulla fortuna della traduzione stessa ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] imposta in proporzione a quel reddito". L'imposta sul reddito normale è considerata da lui come la migliore approssimazione all'ideale di una rigorosa esenzione del risparmio.
Finalmente, dopo aver condotto perspicue ricerche sui propri precursori ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] sua guida interiorizzeranno - come egli ebbe a rilevare - i valori della puntualità e dell'impegno, superando l'approssimazione e il lassismo, che riteneva vizi eminentemente meridionali. Il suo sforzo più duro dovette, però, sopportarlo per educare ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] il convento per un casino a Montecavallo, messogli generosamente a disposizione dal cardinale d'Este. Ritornò però in convento quando sentì approssimarsi l'ora della morte e vi morì il 9 sett. 1583. Del suo cospicuo patrimonio, accumulato in barba ai ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] tempo e si raccolga devotamente in sé per l'ultimo cammino (nella canzone "Ahi, come pronta e lieve"), sia che, approssimandosi il pericolo della doppia morte, si volga, con supremo atto di contrizione, alla misericordia di Dio (sonetto "Egro e già ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] polittico, che forse culminava al centro in un perduto pannello raffigurante il Giudizio finale). Queste corrispondono con accettabile approssimazione alla descrizione di Michiel: "La tela dell'inferno con la grande diversità de mostri fo de mano di ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Il pastiche, o il vero e proprio "falso", sono però anche procedimenti creativi nel D., non solo sintomi di approssimazione, carenza di idee o urgenze da "poligrafo" che egli stesso, del resto, provocatoriamente esibisce parlando dei suoi libri ("che ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] sicuramente coinvolti nei lavori, e senza che l'analisi stilistica sia pervenuta a un soddisfacente grado di approssimazione. Fu Tommaso Temanza, nel Settecento, ad avanzare per primo il riferimento a Michele Sanmicheli come responsabile della ...
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approssimazione
approssimazióne s. f. [der. di approssimare]. – 1. L’approssimare, l’approssimarsi, accostamento, avvicinamento: innesto per a., quello nel quale si fanno saldare due individui vegetali, che crescono vicini, per i loro fusti...
approssimamento
approssimaménto s. m. [der. di approssimare], non com. – L’approssimarsi, soprattutto di cosa che s’avvicina nel tempo: l’a. dell’inverno.