DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] .
Dalle notizie che si ricavano dalle fonti e dalle poche opere rimaste non risulta possibile trarre con sufficiente approssimazione neppure un abbozzo di itinerario artistico, il quale solo per via induttiva deve presumersi iniziato nell'ambito ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] il trasferimento e il soggiorno a Salerno seguirono di qualche tempo la morte di Costantino Africano (avvenuta, con una certa approssimazione, tra il 1085 e il 1087), concludendosi, dopo 15-20 anni, successivamente al 1103.
Intorno al 1105 o poco più ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] 'atonalismo, il tema introdotto dal corno inglese sopra un leggero tempo di habanera può con buona approssimazione considerarsi una serie dodecafonica, benché gli sviluppi risultino poco rispondenti all'ortodossia contrappuntistica seriale.
Anche la ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] . L'autore stesso sottolineava che l'omogeneità delle argomentazioni avrebbe favorito questa sintesi, e tale conformità avrebbe agevolato l'approssimazione dell'anima a Dio. È in fondo questo il fulcro del pensiero del C. che partendo da un totale ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] anche con A. F. Gori e con A. G. Capponi, erano vasti e vari, pur se sempre improntati a superficialità e approssimazione. Nel 1729 (Capp. lat. 276, c. 481rv) egli aveva completato una descrizione delle gemme del museo romano Odescalchi, che avrebbe ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] non era esatto; a questo proposito, dopo aver riportato la questione nei giusti limiti, mostrando il grado di approssimazione della riforma stessa e la sua completa sufficienza, preparò una lettera in risposta alle argomentazioni di G. Calandrelli ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] o la pubblicazione, venuta infatti "in luce sotto il suo nome".
È difficile ricostruire, con qualche buon margine di approssimazione, la effettiva implicazione del C. come militante nella storia della Riforma protestante in Italia. Stando ai pochi ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] , il turpe realismo di G. Stiavelli e il crudo verismo dei licenziosi imitatori di L. Stecchetti, infine l'infuocata approssimazione del vate M. Rapisardi "che le chiome apre e distende / come un ombrello". In tale opera l'antica poesia popolare ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] Galilei (1611-13), s'impegnò nello studio delle macchie solari e dei pianeti medicei, di cui determinò con grande approssimazione i periodi, sulla scorta del Sidereus Nuncius, in un discorso accademico Del Mezzo inviato al Galilei (rimasto inedito ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] , la prospettiva critica, di cui s'è parlato, è piuttosto uno schema meccanico d'interpretazione, applicato con facile approssimazione. Resta il fatto che questa esigenza di non ridurre la storia letteraria a mera raccolta di documenti qualifica in ...
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approssimazione
approssimazióne s. f. [der. di approssimare]. – 1. L’approssimare, l’approssimarsi, accostamento, avvicinamento: innesto per a., quello nel quale si fanno saldare due individui vegetali, che crescono vicini, per i loro fusti...
approssimamento
approssimaménto s. m. [der. di approssimare], non com. – L’approssimarsi, soprattutto di cosa che s’avvicina nel tempo: l’a. dell’inverno.