MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] vita e la prassi dell'uomo) non gli impedì di passarle al vaglio della critica per coglierne il grado di approssimazione "alla verità e alla dignità". Nascevano così le indagini dedicate dapprima al marxismo e successivamente a quello che egli amava ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] più tragici dell'azione cabalette senza senso e senza nesso, della tendenza generale infine di allestire con ogni sorta di approssimazione - e senza preparazione alcuna da parte dei cantanti - gli spettacoli per musica di quel tempo: come è ben ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] a Ripa, dove eseguì un affresco nella volta (Eterno in gloria con angeli musici, che può essere con buona approssimazione datato fra il 1715 e il 1725).
Forse le commissioni gli vennero attraverso il fratello; mentre infatti questi lavorava alla ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] imprenditoria e dell'aristocrazia milanese. Per un periodo che non siamo stati in grado precisare, ma con buona approssimazione sul finire degli anni '70, fu consigliere comunale.
In quegli anni Milano stava registrando un rapido sviluppo demografico ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] , spesso palesemente incaute, formulate dal Mauro. Prescindendo dalle singole opere, tuttavia, si può ritenere con una certa approssimazione che il periodo più fecondo della sua attività di scrittore sia quello compreso fra l'ultimo decennio del ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] 1° ordine, in Scritti offerti a L. Berzolari, Pavia 1936, pp. 617-635: trasportando al campo reale un procedimento di approssimazioni successive usato già da Bendixon e da Hom nel campo complesso, viene studiato l'andamento delle linee integrali dell ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] , semplificando affrettatamente la proposta del Novati ("all'incirca nell'81"), proprio nel 1381. Ma, sottolineata l'imprecisa approssimazione del Novati stesso, si dovranno indicare come più probabili i primi mesi del 1382, giacché sembra eccessivo ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] da un luminismo più vibrante, che sembrano accogliere suggestioni caravaggesche, orientando le composizioni verso una maggior approssimazione al vero e un approfondimento degli affetti in senso intimistico: la Natività della Vergine (datata e ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] consistente. Un più attento esame dei testi biblici e liturgici da lui raccolti e studiati rivelerebbe con maggiore approssimazione se egli fosse animato da vera esigenza di chiarificazione della propria fede o se non fosse piuttosto attratto dalla ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] se rispondevano al profondo malessere dei lavoratori, rivelavano al tempo stesso nel leader sindacalista gravi difetti di approssimazione e dilettantismo. Fu così durante la sua permanenza, in qualità di segretario del sindacato provinciale edile, a ...
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approssimazione
approssimazióne s. f. [der. di approssimare]. – 1. L’approssimare, l’approssimarsi, accostamento, avvicinamento: innesto per a., quello nel quale si fanno saldare due individui vegetali, che crescono vicini, per i loro fusti...
approssimamento
approssimaménto s. m. [der. di approssimare], non com. – L’approssimarsi, soprattutto di cosa che s’avvicina nel tempo: l’a. dell’inverno.