GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , 2; XXV, 2 sono sostituite con narrazioni tratte per la prima dal Villani, per le altre due dalle Metamorfosi di Apuleio nella versione di Agnolo Firenzuola, di cui il Domenichi aveva curato la stampa postuma, Venezia 1550; l'ordine delle ultime due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Archimede: tecnologia, meccanica, innovazione
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’immagine platonica dell’Archimede [...] fuoco, con la sua inventiva”, senza dunque soffermarsi sulla tecnologia impiegata.
Importante la testimonianza (De magia, XVI) di Apuleio (125-180) il quale, difendendosi dall’accusa di compiere riti magici servendosi a questo scopo anche di specchi ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] Sutri, firmati e datati 1605 (Brugnoli).
Gli affreschi, che rappresentano sette episodi della Vita di Psiche, secondo la favola di Apuleio, ma filtrata attraverso il gusto del Marino, (il poeta, a Roma in questi anni, stava raccogliendo materia per l ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] 1) Londra, British Museum, Harley 4586 e Eton, Eton College. Entrambi tedeschi del XII secolo. Sono uniti al Pseudo Apuleio. Il secondo ha una notevole illustrazione con i rizotomisti intenti alla ricerca e alla raccolta delle erbe medicamentose (cfr ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di letteratura è Svetonio. Fra tutti si distingue, originale figura di filosofo retore e narratore, l’africano Apuleio, inventore di una delle più suggestive avventure romanzesche che ci abbia lasciato il mondo antico, le Metamorfosi, racconto ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] preferiti, Cicerone e Virgilio in primo luogo, Sallustio (lectissimus pensator verborum; cfr. De b. vita, 31), Terenzio, Apuleio, Varrone, gli fu tutta familiare: parecchie citazioni anonime mostrano l'estensione e la varietà delle sue letture. È ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] scoperta a Lione, pochi frammenti d'altri oratori.
Nel secondo secolo troviamo due grandi nomi: Frontone (frammenti) e Apuleio (Apologia e Florida). Anche gl'imperatori Adriano, Antonino Pio e Marco Aurelio ebbero fama di eloquenti. Negli ultimi ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] come un vero e proprio atto di arbitrio, trovava invece piena legittimazione da parte del tribuno della plebe Lucio Apuleio Saturnino, il quale aveva proposto di attuare una vasta opera di centuriazione, con la conseguente deduzione di nuove ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] , 6, 4, 35-37).
Fino al 1945, i testi disponibili (il Corpus Hermeticum di Ermete Trismegisto, l'Asclepio dello Pseudo-Apuleio e i frammenti raccolti da Stobeo) suggerivano l'idea di opere sostanzialmente greche, con un'apparenza egizia; ma il ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] qui i dati della tradizione.
Le affinità del racconto di Agatangelo con il genere del romanzo antico, con Luciano e Apuleio, che presentano eroi in preda a un destino cieco e irresistibile, sono evidenti41. I suoi protagonisti, Tiridate e Gregorio ...
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romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
-astro
– Suffisso già presente nel latino classico e tardo, nelle forme -aster o -astra o -astrum per i sost. e -aster per gli agg., di incerta origine ma prob. mediterranea (cfr. anche gr. κήλαστρος o κήλαστρον o κηλάστρα «celastro, agrifoglio»),...