R Antica città dell' ‛Irāq, sulla riva sinistra dell'Eufrate, le cui rovine sono state segnalate presso l'odierna località Tell ‛Aqar. Fondata, o ricostruita, dal re sassanide Sapore II (310-379 d. C.), [...] dai Qarmati (v.) al principio del sec. X, fino a scomparire completamente. Da essa originavano e ricevettero il nome i due celebrati filologi arabi al-Anbārī (morto 304 èg. = 916 d. C.) e Ibn al-Anbārī, suo figlio (271-327 èg. = 885-939 d. C.), e un ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] bibliografo Ibn Isḥāq al-Nadīm (m. 385/995) menziona nel Kitāb al-Fihrist (Catalogo) tutti i libri scritti in arabo, da Arabi o da non Arabi, presenti nella Baghdad del suo tempo. In tre sezioni di quest'opera compaiono titoli di lavori sulla musica ...
Leggi Tutto
di Giovanna D’Agostino
La maggior parte dei paesi della sponda meridionale e orientale del Mediterraneo presenta un livello relativamente contenuto di sottoalimentazione cronica. Questo fenomeno riguarda [...] . L’Egitto ha vietato le esportazioni di riso per proteggere i consumatori locali. La Giordania, l’Oman e l’Arabia Saudita hanno aumentato i salari nel settore pubblico e sussidiato il consumo di beni alimentari, attraverso trasferimenti diretti. La ...
Leggi Tutto
pieds-noirs
(fr. «piedi neri») Termine, di origine incerta, utilizzato per indicare i cittadini di nazionalità francese abitanti in Algeria fino all’indipendenza del Paese (1952). Per estensione, il [...] termine si applica a tutti gli algerini rimpatriati in Francia dopo la stessa data: ai berberi e agli arabi naturalizzati francesi (detti anche harkis); ai discendenti della comunità ebraica algerina, ai quali l’autorità coloniale francese aveva ...
Leggi Tutto
(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] .C.) e municipio sotto i Flavi. Rasa al suolo dai Visigoti, fu ricostruita e divenne importante sede episcopale; conquistata dagli Arabi dal 711, dopo la caduta del califfato (1031) fu capitale di uno dei cosiddetti regni di Taifas, sotto la dinastia ...
Leggi Tutto
Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] il successore Alfonso VI, compì grandi imprese, con un pugno di seguaci, contro gli Arabi, impadronendosi di Valenza (1094); sarebbe morto di dolore per una sconfitta subìta.
Il personaggio nella letteratura, nel teatro e nell'opera lirica
Alla ...
Leggi Tutto
(anche Suahili) Complesso di etnie insediate sulle coste dell’Oceano Indiano dalla Somalia meridionale al Kenya, alla Tanzania settentrionale, compresa l’isola di Zanzibar.
La più importante delle lingue [...] e Zanzibar, e lo s. commerciale, diffuso quale lingua franca in gran parte dell’Africa orientale dapprima dai mercanti arabi e poi dall’insegnamento scolastico e, infine, quale lingua ufficiale o nazionale dalla sua adozione da parte di alcuni Stati ...
Leggi Tutto
MUNK, Salomon
Umberto Cassuto
Orientalista, nato a Gross-Glogau il 14 marzo 1803, morto a Parigi il 5 febbraio 1867. Studiò a Berlino, a Bonn e a Parigi, dove si stabilì, e dove ottenne nel 1838 il [...] edizione a cura di J. Joel, Gerusalemme 1931). Di grande importanza è anche il suo volume Mélanges de philosophie juive et arabe (Parigi 1859; ristampa fotomeccanica, ivi 1927), in cui fra l'altro egli rivelò agli studiosi la figura di Shĕlōmōh ibn ...
Leggi Tutto
. Vocabolo d'etimologia incerta, già usato tra i Turchi in genere, particolarmente nell'Impero ottomano, come titolo onorifico riservato un tempo a principi e al capo della confraternita dei Mewlewī di [...] Conia. Il vocabolo passò più tardi a indicare comunemente "signore", "persona istruita"; nei paesi arabi occupati dai Turchi si mutò in Shálabī, e Shālābī; nei documenti italiani del sec. XV si trova la forma "Scialabi". ...
Leggi Tutto
CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] della Sicilia (896), le coste calabre furono costantemente minacciate e sottoposte a razzie e saccheggi da parte degli Arabi, che invece non vi stabilirono insediamenti, se non temporanei o effimeri (Amantea, Santa Severina, Tropea, Squillace, forse ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...