La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] Sidney, Pergamon, 1983.
al-Duri 1960: al-Dūrī, ῾Abd al-Azīz, Baḥṯ fī naš'at ῾ilm al-ta᾽rīḫ ῾ind al-῾Arab, Beirut, 1960.
Ettinghausen 1994: Ettinghausen, Richard - Grabar, Oleg, Art and architecture of Islam, 650-1250, New Haven, Yale University Press ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] quei letterati rimasti in P. dopo il 1948, divenuti cittadini israeliani, da quella di coloro che sono emigrati in altri paesi arabi, in Europa e in America, da quella ancora degli scrittori che vivono in Cisgiordania e a Gaza.
Tra i primi letterati ...
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Sigla di Organization of the Petroleum Exporting Countries, organizzazione dei paesi esportatori di petrolio istituita nel settembre 1960 a Baghdad con la partecipazione di 5 paesi membri (Arabia Saudita, [...] crisi che esplose fra questa organizzazione e i paesi consumatori di petrolio (ottobre 1973) in connessione alla guerra arabo-israeliana del Kippūr, culminata nell’embargo petrolifero contro USA, Paesi Bassi e Danimarca (revocato nel 1974) e nella ...
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Scrittore e giornalista arabo palestinese (Ḥaifa 1922 - Nazareth 1996). Nel 1943 fu tra i fondatori della Lega di liberazione nazionale; fino al 1972 deputato alla Knesset, poi abbandonò la politica attiva [...] per dedicarsi all'attività letteraria. Con sottile ironia e acuti giochi di parole Ḥ. critica fortemente quegli Arabi che hanno lasciato la Palestina. Tra le sue opere, alcune tradotte in italiano, ricordiamo: Sudāsiyya al-ayyām as-sitta ("Sestina ...
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Villaggio posto lungo la costa mediterranea dell'Egitto a 30°45′ di latit. nord e a 28°55′ di longit. est (Green.), nella parte più concava di quella accentuata insenatura che è nota col nome di Golfo [...] degli Arabi. È anche stazione della ferrovia che congiunge Alessandria (da cui el-‛A. dista 120 km.) a Marsā Matrüh. In questa zona il tavolato calcareo desertico (Deserto Libico) giunge fino al mare, fornandovi una costa alta ma debolmente ...
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Figlio di Tawfīq pascià, nacque il 16 luglio 1874 e fu educato a Vienna; salì al trono nel 1892 alla morte del padre, mentre l'Egitto stava uscendo da un periodo molto critico della sua storia (rivolta [...] di ‛Arābī pascià e occupazione inglese, perdita del Sūdān).
Durante il suo regno l'Egitto, che dal 1882 era sottoposto all'occupazione britannica ed era quasi sciolto da ogni legame con la Turchia, fece rapidi progressi civili. Lord Cromer, ...
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. Titolo di alcune antologie di poesia araba preislamica e dei primi due secoli dell'islamismo, delle quali la più antica e più famosa fu composta dal poeta Abū Tammām (su cui vedi arabi: Letteratura; [...] III, p. 854), morto fra l'842 e l'845 d. C.
Essa fu edita con commenti arabi e tradotta in latino da G.W. Freytag (Hamasae carmina, Bonn 1828-1847, voll. 2); fu resa in versi tedeschi da Federico Rückert (Stoccarda 1846, voll: 2). Il nome significa " ...
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VEH-ARDAŠĪR (v. vol. ii, p. 964 e s 1970, p. 270, s.v. Ctesifonte)
A. Invernizzi
Scavi condotti nella città circolare ritenuta Ctesifonte hanno permesso di ottenere importanti precisazioni sulla sua [...] of al-Mada'in, in Sumer, XXIII, 1967, p. 3 ss.; Saleh Ahmad El-Ali, Al-Mada'in and Its Surrounding Area in Arabie Literary Sources, in Mesopotamia, III-IV, 1968-69, p. 417 ss.; A. Invernizzi, Figurines de terrecuite de Coche (Ctésiphon), in Akten des ...
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(gr. Ammòchostos) Città sulla costa orientale dell’isola di Cipro (43.000 ab. nel 2006), in fondo alla baia omonima. Attivo centro portuale e mercato agricolo (cereali, frutta), è sede di industrie tessili, [...] di Cipro.
Venne fondata da Tolomeo II Filadelfo nel 3° sec. a.C. con il nome di Arsinoe. Distrutta (647 d.C.) dagli Arabi, assurse a grande importanza dopo l’11° sec. con le Crociate, e nel 1291, dopo la caduta di San Giovanni d’Acri, divenne la ...
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Teologo e riformatore musulmano (Qalamūn, Tripoli di Siria, 1865 - Il Cairo 1935). Formatosi secondo la tradizione islamica, si recò poi in Egitto dove conobbe Muḥammad ῾Abduh, che lo iniziò alle teorie [...] 'Islam attraverso il ritorno alle fonti originarie (Corano e Sunna del Profeta), così da giungere a una reale modernizzazione del mondo arabo, ma su basi islamiche. R. R. trattò anche la questione del califfato (al-Khilāfa aw al-Imāma al-῾uẓmā "Il ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...