Ankara
Capitale della Turchia. Sede d’insediamenti ininterrotti dal periodo ittita, la città è situata sul luogo dell’Ancyra latina, nell’Anatolia centrale, sulla strada che, attraverso Sardi, conduceva [...] sulla costa dell’Asia Minore. Contesa fra bizantini e arabi, passò dal 12° sec. sotto il dominio turco, poi ottomano. Nel 1923 fu scelta come capitale del nuovo Stato turco da Mustafa Kemal (➔ Atatürk), in segno di rottura con il passato ottomano ...
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al-Madā’in Città sasanide sul fiume Tigri, formata dalla riunione di più centri urbani (donde il nome, in arabo «le città») tra cui l’ellenistica Seleucia e l’iranica Ctesifonte. Capitale amministrativa [...] dei re sasanidi; nel 637 fu conquistata dagli Arabi. ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] ’I. un retroterra di appoggi in vista dell’attacco all’Iran, lanciato a settembre con l’invasione della sponda orientale dello Shatt al-Arab. La guerra si concluse con un cessate il fuoco solo nel 1988, dopo otto anni di conflitto costati a Iran e I ...
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territori occupati
Territori posti sotto l’autorità di un esercito ostile o di una potenza occupante, nei termini definiti dalla Quarta convenzione dell’Aja (2007). In particolare, l’espressione si riferisce [...] ai territori sottratti da Israele agli Stati arabi, durante la terza guerra arabo-israeliana del 1967 (➔ arabo-israeliane, guerre). Si tratta della Cisgiordania e di Gerusalemme Est, prese alla Giordania; di Gaza e del Sinai, presi all’Egitto; delle ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] Ibrahim, o Sultan Halqum (in una nicchia al suo interno fu rinvenuta la parte superiore di un arco con un'iscrizione in arabo a nome di Masud III). I resti dell'edificio portato a vista in quest'area corrispondono a quelli del palazzo reale di Masud ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] quei letterati rimasti in P. dopo il 1948, divenuti cittadini israeliani, da quella di coloro che sono emigrati in altri paesi arabi, in Europa e in America, da quella ancora degli scrittori che vivono in Cisgiordania e a Gaza.
Tra i primi letterati ...
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Città capitale dell’emirato di Bahrain (564.631 ab. nel 2017), porto sulla costa nord-orientale dell’isola di Bahrain nel Golfo Persico. Svolge funzioni commerciali e finanziarie (banche), oltre che residenziali, [...] amministrative e turistiche, malgrado la sempre più accesa concorrenza dell’emergente polo di affari di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Conta raffinerie di petrolio ed è punto di partenza dell’oleodotto transarabico (1760 km) che inoltra petrolio ...
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(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] circa 30 sovrani, l’ultimo dei quali, Yezdegerd III, che nel 651, fuggendo dinanzi agli Arabi invasori, fu assassinato nel Khorāsān. La dinastia ebbe notevole importanza politica, culturale e religiosa per la Persia e l’Asia Anteriore nel 3°-7° sec. ...
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Safed
Cittadina d’Israele, situata su uno dei rilievi dell’alta Galilea. La storia di S. acquista rilievo nel periodo postbiblico: dopo la distruzione di Gerusalemme, fu sede di famiglie sacerdotali [...] che vi fecero fiorire gli studi talmudici. S. è considerata una delle quattro città sante ebraiche e i geografi arabi medievali ne descrivono l’importanza strategica. Nel periodo delle crociate, fu presidiata e strenuamente difesa dai Templari, ma ...
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Città (794.863 ab. al cens. 2006) dell'Iran occidentale, capol. della prov. omonima. Importante nodo stradale e sede di raffinerie di petrolio (collegate da oleodotto a Naft-i-Shah) e industrie alimentari [...] . Aeroporto.
Storia
Fondata probabilmente nel 2° sec. d. C., durante la dominazione araba, con Harun ar-Rashid (8°-9° sec.), K., dai geografi arabi chiamata Qarmisin, mantenne l'originaria funzione di residenza estiva dei sovrani della Persia; il ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...