Fiume della Spagna meridionale (657 km; bacino, 57.000 km2; portata media alla foce, 200 m3/s), uno dei maggiori della Penisola Iberica. Asse idrografico dell’Andalusia, lungo il suo corso sorgono grandi [...] città come Cordova e Siviglia. I Romani lo conoscevano con il nome, probabilmente iberico, di Baetis; gli Arabi lo chiamarono al-Wādi al-Kebīr, «il gran fiume». Nasce dalla Sierra de Cazorla e dopo breve corso montano entra nella pianura andalusa, ...
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Béziers Città della Francia meridionale nel dipartimento di Hérault.
Antica città celtica dei Volci Arecomici (Baeterrae), ebbe notevole importanza militare e commerciale. Sede vescovile dalla prima metà [...] 3° sec., saccheggiata dai Vandali all’inizio del 5° sec., in seguito e sino al 7° sec. fu incorporata nel Regno visigoto; gli Arabi la occuparono nel 720, fu ripresa da Carlo Martello nel 733 e fu fatta sede di contea da re Pipino. Allo sfacelo dell ...
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Leon
León
Città della Spagna nordoccid., capol. della provincia omonima, nella comunità autonoma di Castiglia-León. È da identificare con la romana Legio, che fu sede della Legio VII Gemina Pia Felix [...] creata da Galba nel 68 d.C. e residenza del legato per le Asturie e la Galizia. Presa dagli arabi nel 717, divenne definitivamente cristiana nell’882; dal 910 al 1230 fu capitale del regno omonimo (➔ León). Distrutta dal musulmano al-Mansur nel 988, ...
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Città della Spagna sud-occidentale (148.027 ab. nel 2008), in Andalusia, capoluogo della provincia omonima.
Di origine remota, con tracce di frequentazione fin dal Paleolitico e tombe megalitiche dell’età [...] la dominazione romana (forse col nome di Onoba) fu centro di esportazione dei prodotti delle miniere del Río Tinto. Gli Arabi la denominarono Walba. Conquistata dai re di Castiglia (prima metà 13° sec.), dal 1293 fu possesso feudale dei de Lara ...
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Cefalù Comune della prov. di Palermo (65,8 km2 con 13.799 ab. nel 2008).
L’antica Cefaledio è menzionata a partire dal 4° sec. a.C. Fu dominata dal tiranno greco Dionisio di Siracusa e poi dai Romani [...] (254), sotto i quali ebbe rango di civitas decumana. Nel 9° sec. fu conquistata dagli Arabi, cui la tolsero i Normanni (1063); il re Ruggiero II vi fondò il duomo (inserito nel 2015 nella lista Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità) e il ...
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Nome dato dai Turchi (dal novembre 1936) al sangiaccato di Alessandretta conteso alla Siria e diventato nel 1939 parte integrante della Turchia, di cui è ora provincia (5831 km2 con 1.293.000 ab. nel 2005) [...] con capoluogo Antiochia. Il territorio comprende la sezione più esterna della catena del Tauro. La popolazione è formata da Arabi, Turchi, Armeni e, in minor misura, Curdi e Circassi. Per la sua posizione ha importanza commerciale notevole, tanto più ...
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(o Cintra) Cittadina del Portogallo centro-occidentale (27.000 ab. nel 2004), nel distretto di Lisbona (20 km a NO di questa città), situata a 207 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali della Serra de S. [...] (529 m). Turismo e produzione di vini rinomati.
Già abitata in età romana (Cynthia), fu occupata dagli Arabi che vi costruirono una fortezza; nel 1147 fu conquistata da Alfonso I e da allora rimase alla corona portoghese.
S. possiede importanti ...
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Città in prov. di Trapani (130,9 km2 con 45.237 ab. nel 2007), situata su un pendio al margine della conca di Castellammare. Importante centro vitivinicolo.
Trae nome dall’arabo ῾Alqama che la fondò sul [...] monte Bonifato nel 9° secolo. Federico II di Svevia fondò la nuova A. ai piedi del monte (1233), chiamandovi gli abitanti arabi del borgo antico insieme a coloni cristiani e facendone una città demaniale, fiorente nei commerci. ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] Iulia Romula. Capitale di un conventus iuridicus in età imperiale, fu conquistata dai Vandali (411), dagli Svevi, dai Visigoti e dagli Arabi di Mūsā ibn Nuṣair (712); allora, con il nome di Ishbīliyya, fu scelta come sede del governo da ‛Abd al-‛Azīz ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] poco dopo colonia e fu città importante sotto l’Impero. Sede vescovile durante la dominazione dei Visigoti, sotto gli Arabi, che se ne impadronirono nel 714, acquistò grande importanza commerciale e industriale. Capitale di uno dei ‘regni di Taifas ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...