Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] o Banū Naṣr (Nasridi), che nel 1232 stabilirono a G. la dinastia destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità spagnola e l’Islam maghrebino favorì la prosperità economica e ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] anno di pubblicazione del romanzo Riḥ al-ǧanūb («Vento del sud») di ‛A. al-Ḥ. Ibn Haddūqa. Tra gli autori algerini di lingua araba, il poeta M. al-‛Id, gli scrittori Ṭ. Waṭṭār (Dukhkhān min qalbī «Fumo dal mio cuore», 1962; al-Lāz «L’asso», 1974; al ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] fra regni cristiani e nordafricani. Nel 1492 l’offensiva congiunta dei re cattolici di Aragona e Castiglia ebbe ragione dell’ultimo sovrano nasride, Abu ‛Abd Allah (➔ Boabdil), ponendo fine alla presenza arabo-musulmana nella Penisola Iberica. ...
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tell Termine arabo («collina, monte»), elemento assai frequente nella formazione dei toponimi arabi. In particolare, indica i fasci delle catene dell’Atlante situati fra il Mediterraneo e gli altipiani [...] interni. Nell’Africa settentrionale designa qualunque territorio, per lo più costiero, che si presti alle colture, in contrapposizione alle steppe, generalmente sterili.
In archeologia, collina artificiale ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] regime di mandato e alla proclamazione dello stato di Israele (14 maggio 1948). Le ostilità subito mosse dai paesi della Lega araba contro il nuovo stato, si conclusero nel 1949 con una serie di armistizî separati fra Israele e l'Egitto (24 febbraio ...
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Centro del Portogallo, presso la frontiera spagnola. Fondata nel sec. 8°-9° dagli Arabi, conquistata dai Portoghesi (sec. 12°), piazzaforte importante per la sua posizione strategica, fu a lungo contesa [...] ed espugnata dagli Spagnoli nel 1762 ...
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Vecchia denominazione della città di Agrigento, derivata dal nome ǵrǵnt che le diedero gli Arabi che costruirono un borgo nell’acropoli della città antica. Nel 1927 ha ripreso il nome classico di Agrigento. ...
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Nome con il quale i geografi designano la regione dell’Atlante (Maghrib degli Arabi; Barberia), che ha caratteri propri, per essere la sola dell’A. percorsa da un sistema di catene a pieghe simile agli [...] altri sistemi che circondano il Mediterraneo occidentale ...
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Nome dato, in età carolingia, ai territori già abitati dai Visigoti, occupati poi dagli Arabi e in seguito riconquistati dai cristiani. Tale territorio, raggruppato in una grande marca detta anche Marca [...] hispanica, dopo la conquista di Barcellona (801) si estendeva fino al Rodano, seguendo la costa. Successivamente la Ordinatio di Ludovico il Pio (817), con il nome di G. designò la marca di Septimania. ...
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Játiva Cittadina della Spagna, nella provincia di Valencia.
Esisteva già in epoca celto-iberica; gli Arabi ne fecero un centro agricolo e strategico. Conquistata da Giacomo I d’Aragona (1239-48), ebbe [...] da Pietro IV il titolo di città (1347). Nella guerra di successione spagnola parteggiò per l’arciduca Carlo d’Asburgo e fu incendiata da Filippo V di Borbone (1707). Ricostruita con il nome di San Felipe, ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...