Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] ’I. un retroterra di appoggi in vista dell’attacco all’Iran, lanciato a settembre con l’invasione della sponda orientale dello Shatt al-Arab. La guerra si concluse con un cessate il fuoco solo nel 1988, dopo otto anni di conflitto costati a Iran e I ...
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territori occupati
Territori posti sotto l’autorità di un esercito ostile o di una potenza occupante, nei termini definiti dalla Quarta convenzione dell’Aja (2007). In particolare, l’espressione si riferisce [...] ai territori sottratti da Israele agli Stati arabi, durante la terza guerra arabo-israeliana del 1967 (➔ arabo-israeliane, guerre). Si tratta della Cisgiordania e di Gerusalemme Est, prese alla Giordania; di Gaza e del Sinai, presi all’Egitto; delle ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , sotto la dinastia Ming le relazioni con la Cina furono a lungo interrotte, a vantaggio di una maggiore conoscenza dei paesi arabi e indiani. In questo senso spiccò Venezia, a cui interessava tenere aperta la via verso i paesi delle spezie che i ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] il cui centro principale già allora era Caesaraugusta (Saragozza). Conquistata dagli Svevi (452) e poi dai Visigoti, la regione passò agli Arabi agli inizi del sec. 8°. La contea di A. fece parte del Regno di Navarra, divenne regno a sé con Ramiro I ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] ha provocato centinaia, e forse più di mille, morti.
Manifestazioni e proteste hanno avuto luogo in quasi tutti i paesi arabi nei primi mesi del 2011, portando tra l’altro alla sostituzione del primo ministro giordano e alla revoca dello stato di ...
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Sofala Storica città portuale del Mozambico, oggi ridotta a un villaggio denominato Nova S., posta all’estremità meridionale della foce del fiume Buzi. S. è situata nell’omonima prov. (68.018 km2 con 1.642.636 [...] ab. nel 2007; capoluogo Beira) che si estende nel Mozambico centro-orientale.
Capitale di un forte Stato musulmano (gli Arabi si erano stabiliti nella regione nel 12° sec.) e porto importante per il commercio dell’oro, fu visitata nel 1489 dal ...
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Antica regione tra la Drangiana e l’Indo, corrispondente all’incirca all’odierna provincia afghana di Qandahar. Formava una satrapia dell’impero persiano e seguì poi le sorti dell’Impero seleucidico. Nel [...] 1° sec. a.C. fu soggetta ai Parti. I geografi arabi medievali la conoscevano con il nome di Arrukhaǵ. ...
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Comune della prov. di Enna (217,9 km2 con 14.755 ab. nel 2008).
La località era abitata in età antichissima, come dimostra l’esistenza di grotte trogloditiche; in epoca greco-romana vi sorse probabilmente [...] la città di Herbita. Distrutta dagli Arabi nel 9° sec., fu ripopolata da Ruggero I, conte normanno di Sicilia (m. 1101), con coloni francesi e lombardi, e dichiarata poco dopo città regia; durante il periodo aragonese fu contemporaneamente possesso ...
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Andrea Dessì
La dottrina militare israeliana si basa per tradizione su due principi fondamentali: deterrenza e offensiva. Entrambi sono considerati strategicamente necessari per compensare la vulnerabilità [...] ostili o comunque non amici – nonché il suo netto svantaggio demografico rispetto alle popolazioni arabe dei Territori palestinesi occupati e degli altri stati vicini. Con l’emergere di nuove minacce, in particolare provenienti da attori non-statali ...
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Geografo arabo (n. 1099 circa - m. 1164 circa). Per invito di re Ruggero, attese più anni a Palermo alla costruzione di un gran planisfero d'argento e alla redazione dell'opera geografica volta a illustrarlo. [...] e asiatiche riproduce ancora elementi tolemaici, per il resto non solo offre la somma di quanto si desumeva dalle opere arabe, ma presenta anche preziose notizie originali persino riguardo a paesi del tutto inesplorati a quel tempo, come le regioni ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...