(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] il primo nucleo del Cairo.
Del primitivo insediamento arabo di al-Fusṭāṭ (oggi Miṣr al-qadīma, Cairo 1125). Assai poco resta dell’età ayyubita. Il settore meridionale della zona orientale racchiude anche la Cittadella, castello fortificato iniziato ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Le più antiche strutture in legno sono state rinvenute nel settore meridionale dello scavo; a poca distanza sono stati scavati i resti di gli scavi effettuati nelle città portuali di Giulfar (Emirati Arabi Uniti) e Quṣayr al-Qadīm (Egitto). A Fuṣtāt ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Le più antiche strutture in legno sono state rinvenute nel settore meridionale dello scavo; a poca distanza sono stati scavati i resti di gli scavi effettuati nelle città portuali di Giulfar (Emirati Arabi Uniti) e Quṣayr al-Qadīm (Egitto). A Fuṣtāt ...
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GIORDANIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(App. III, I, p. 760; IV, II, p. 76)
Con l'occupazione israeliana, nel giugno 1967, della Cisgiordania (i distretti di alQuds, [...] .
Per la zona settentrionale ricordiamo soprattutto le ricognizioni americane nel Ḥawrān meridionale, francesi sul Paleolitico del Wādī al-Zarqā', inglesi del Wādī 'Araba, presso Umm Qays; per quella centrale le esplorazioni canadesi (B. Mac ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] del periodo esaminato, è infine da valutare, segnatamente per i centri meridionali della penisola, l'apporto che sul piano urbanistico dovette recare la presenza araba, in modo particolare nella nuova concezione non solo delle strutture portanti ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] più di duecento anni, Siracusa approvvigionò tutta la Sicilia e la Calabria meridionale di numerario aureo ed eneo, fino alla caduta della città in mano araba: la zecca siciliana sembra essere stata la più importante, dopo quella di Costantinopoli ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] 2000), pp. 79-102.
Aghmat
di Patrice Cressier
Piccola città (ar. Āġmāt) situata nel Marocco meridionale lungo l'omonimo Wadi Aghmat.
Secondo alcune fonti arabe del Basso Medioevo (ad es., il Bayān), l'insediamento sarebbe antecedente alla conquista ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ), si ottiene il peso in oro di 4,2525 g, corrispondenti al dīnār arabo. La libbra romana di 326 g e questa libbra carolingia di 408 g sono ai 2 kg. I cereali erano misurati in Siria meridionale e in Palestina a ġirāra, il cui volume differiva in ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] l'esercito bizantino, conquistarono nel 641 la fortezza di Babilonia, situata nella parte meridionale della città del Cairo. Nello stesso anno gli Arabi intrapresero la conquista del Fayyum e dell'Alto Egitto (il Said), mentre allo stesso ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] -sindica, che comprende l'Africa occidentale, l'Egitto e l'Arabia, incluso il Sud dell'Iraq fino all'India di Nord-Ovest parte settentrionale dell'attuale Iraq. Anche nella regione meridionale erano presenti foreste, ma costituite da tipi diversi ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
sudarabico
sudaràbico (o sud-aràbico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Arabia del sud, dell’Arabia meridionale. In partic., lingue s. (o, come s. m., il sudarabico), l’insieme delle lingue, sia antiche sia moderne, dell’Arabia merid. e in particolare...