Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] , ma la grecità periferica è lo spazio ideale dell’opera: dalla splendida grecità dell’Asia Minore agli insediamenti in Arabiameridionale e in Cirenaica, dalle colonie di Tunisia e di Spagna alle colonie in Italia, con la creazione, insieme a ...
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ghassanidi
Ramo della tribù araba degli Azd. Originaria dell’Arabiameridionale, sul finire del 5° sec. si stabilì, dopo varie peregrinazioni, in Siria, entro il limes romano. Divenuti tributari di Bisanzio, [...] i g. ebbero tuttavia relazioni difficili con il potere imperiale a causa dell’adozione del credo monofisita, per il quale conobbero diverse persecuzioni. La conquista islamica del sec. 7° disperse i g., ...
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Qataban
Regno sudarabico (6°-1° sec. a.C.). La sua capitale Tamna divenne il principale centro politico-commerciale di tutta l’Arabiameridionale. Verso il 110 a.C., alcune tribù dell’altopiano a sud [...] di Dhamar si staccarono dal Qataban e formarono uno Stato indipendente, Himyar, che pian piano si affermò come erede del regno di Saba, adottandone anche la lingua ...
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Le trattative per una federazione fra gli stati del protettorato occidentale di 'Aden promosse nel 1954 e ancora nel 1956 dalla Gran Bretagna, portarono l'11 febbraio 1959 alla formazione della Federazione [...] , il FLN proclamò la Repubblica Popolare del Yemen Meridionale, che nel 1970 assunse la denominazione di Repubblica Moderno, voll. XXXIX-XLVIII, Roma 1959-1968; T. Little, South Arabia, Londra 1968; W. B. Fisher, People's Democratic Republic of ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , e le vaste pianure settentrionali (Bassopiano Siberiano tra i monti Urali e il fiume Enisej), o le piattaforme meridionali (Arabia, Deccan). La regione montana crea un deciso diaframma tra le altre due zone, poiché forma una continuazione dell ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] dopo l’intervento militare anglo-americano in Iraq (2003).
Linguistica
L’arabo è una lingua semitica del gruppo meridionale e si suddivide a sua volta in settentrionale e meridionale. Quest’ultimo fu scritto e parlato nello Yemen da almeno il 1 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] (accompagnato dalle incursioni delle forze di Tel Aviv nel L. meridionale), rappresentava l’ostacolo principale nelle trattative fra L. e Israele, nel quadro dei negoziati arabo-israeliani avviati nel 1991 e, nel 1996, la sospensione del processo ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] dei culti astrali affini a quelli mesopotamici e fenici, il completo predominio dell’arabo settentrionale classico sui dialetti locali del gruppo semitico meridionale e l’incorporazione nominale dello Yemen nel califfato. In realtà non tardarono a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e di Siria.
Complesse vicende politiche e militari dell’Italia meridionale portarono frattanto Roma a uno scontro con Taranto. La città (campagna 113-117) creando le nuove province di Arabia Petrea, Armenia e Mesopotamia.
Lo sforzo finanziario e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] a valle di Ahvaz, sfocia nella zona deltizia dello Shatt al-Arab; inoltre il Qezel Owzan (o Safid), il più lungo della sostituì quella dei Persiani veri e propri stanziati nella zona meridionale del paese. Con la famiglia reale degli Achemenidi e il ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
sudarabico
sudaràbico (o sud-aràbico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Arabia del sud, dell’Arabia meridionale. In partic., lingue s. (o, come s. m., il sudarabico), l’insieme delle lingue, sia antiche sia moderne, dell’Arabia merid. e in particolare...