Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] greco intorno al sec. IV, poi volta in arabo e quindi in lingua georgiana, dove si rifletteva un poeta fui, in " Studi d. " XLII (1965) 5-28; S. Mazzarino, D. e il mondo classico, in " Terzo Programma " IV (1965) 136-142; J.H. Whitfield, D. e V., in ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] da un lato con l'Iran, l'India e l'Arabia, dall'altro con le regioni pontiche e per l'esistenza nelle città greche si attesta tra i 4 e 4,5 m in età classica, per spostarsi su ampiezze maggiori nel periodo ellenistico.
Bibliografia
R. Martin, L' ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] di basalto e con la provenienza «forse Tortosa» (in arabo Tartūš); effettivamente nella regione a S di questa città, seguendo le tre grandi fasi dell'arte greca: arcaica (600-480 a.C.), classica (480-320 a.C.) ed ellenistica (320-31 a.C.).
In questo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] C., epoca alla quale risalgono gli ultimi templi in stile egiziano classico, come quello dedicato a Isis nella località di Deir esh- e il mondo dei vivi si realizza nel serdab (cella, in arabo), in cui si trova la statua del sovrano (ora al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] l’inglese assume rilievo dominante e in arabo compaiono quasi soltanto lavori sulla cultura islamica S. Mazzarino, Storia romana, 1° vol., pp. 19-34; G. Pugliese Carratelli, Oriente classico, 1° vol., pp. 35-43; M. Berengo, Il Cinquecento, 1° vol., pp ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] scopo è invece necessario ricorrere ad altri elementi quali una traduzione in arabo, compiuta nell'VIII o IX sec. d.C.; il fatto in versi, ma se ne differenzia per una maggiore autonomia dai classici di Caraka e Suśruta, che pure sono citati qua e là ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e il Mar Rosso. Sotto il regno liberale dei Fatimidi, una dinastia araba della Tunisia, il Cairo divenne una città d'arte e di commercio Pacifico proprio per il motivo contrario: si trattava del classico oceano non navigabile.
Mare e civiltà dopo la ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] nay (dal nome dell'analogo flauto usato ancora oggi nel mondo arabo), è ricavato da una canna (rari quelli in legno o metallo phòrminges con tre o quattro corde, e ancora in periodo classico bàrbitoi con cinque o sei corde. Nonostante una lỳra a ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] di punta, “Brigante se more”, acquisirà in breve tempo lo status di classico, tanto da fare credere a molti che si trattasse di un semplice combinando fonti disomogenee, dall’antico genovese all’arabo. L’album, che nasce dalla stretta collaborazione ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] , la recente ricostruzione dei margini passivi della placca araba e di quella africana, derivati da un rift asimmetrico ‛attiva' di corpi astenosferici caldi. Di contro, nei modelli classici e in recenti approfondimenti (v. Patacca e altri, 1992; ...
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sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...