AGAPITO da Fiemme (al secolo Giovanni Daprà)
Geroldo Fussenegger
Nacque a Tesero in Val di Fiemme (Trento) il 22 maggio 1653; frate minore a Cles il 9 sett. 1671, fu inviato nel 1680 al collegio di S. [...] Egitto, fu destinato, nel 1682, su domanda del cardinale G. Barbarigo, vescovo di Padova, ad insegnare lingua araba nel seminario patavino. Lo stesso anno ottenne di esser considerato dipendente della Congregazione di Propaganda Fide, con particolari ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] la prima volta che appare l'equatorium nell'Occidente latino. Tuttavia erano stati scritti su di esso alcuni trattati nella Spagna araba alla fine del secolo XI; e sebbene tali trattati non fossero stati diffusi in versioni fino agli anni 1276-1277 ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] 2, pp. 74-76; 3, pp. 105-110; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 334; R. Grillo, S. M. erudito e arabista siciliano, in Archivio storico siciliano, s. 3, XIX (1969), pp. 369-390; L’età normanna e sveva in Sicilia (catal.), a cura di ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] possibile, anche per Giosuè, per i libri profetici e per Giobbe; seguono annotazioni al Corano e ad altri testi arabi. I manoscritti BUP 447, 449, 450 contengono poi annotazioni su testi di autori classici.
Il manoscritto BUP 447 contiene quelli ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] sia possibile, anche per Giosuè, per i libri profetici e per Giobbe; seguono annotazioni al Corano e ad altri testi arabi. I manoscritti BUP 447, 449, 450 contengono poi annotazioni su testi di autori classici.
Il manoscritto BUP 447 contiene quelli ...
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RAMPOLDI, Giovanni Battista
Roberto Tottoli
RAMPOLDI, Giovanni Battista. – Nacque a Uboldo, nel Milanese, il 17 agosto 1761 da Giuseppe e da Maria Trolli. Pochi i particolari che ci sono noti della [...] opera va collocata in un’età, gli inizi del XIX secolo, che vide un certo interesse per la storia del mondo arabo e islamico, ma ancora precedente alla nascita degli studi arabistici e islamistici moderni. Il lavoro di Rampoldi si colloca piuttosto ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] Gori-Feroni di Siena, dove imparò copto, ebraico e arabo, e donde si avviò a una brillante carriera accademica: Antiocheno (Στεφανίτης καὶ ᾽Iχνηλάτης, Stefanites e Ichnelates), della tradizione araba (Kalīlah wa Dimnah, Calila e Dimna, di Ibn al ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] far dimenticare il merito che gli compete per aver compiuto attente ricerche in un campo fino allora molto scarsamente coltivato dagli arabisti. L'A. morì a Padova il 7 apr. 1821.
Oltre ad articoli sparsi mi periodici (nei quali anche tradusse o ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] fatto molti viaggi. "Connaît - aggiungeva - toutes les langues": francese, spagnolo, tedesco, ceco, ungherese, greco, latino, ebraico, siriaco ed arabo. E gli faceva credito d'aver steso un gran numero di scritti, rimasti inediti, sui più svariati ...
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ROSSANO, Pietro (Piero)
Valentina Ciciliot
– Nacque il 25 aprile 1923 da Emilio e da Angela Bergadano a Vezza d’Alba, in provincia di Torino, in una famiglia di quattro fratelli e una sorella. Non si [...] per la sua formazione culturale. Nel 1942 fu ammesso al corso di teologia, mentre parallelamente, da autodidatta, studiava l’arabo e le lingue orientali. Cominciò in questo periodo anche il suo interesse verso la storia comparata delle religioni ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.